Arriva la Quattordicesima: ecco a chi spetta e come riceverla

28 Giugno 2019 - 14:51

Arriva la Quattordicesima: ecco a chi spetta e come riceverla

Arriva la Quattordicesima: ecco a chi spetta e come riceverla

La quattordicesima per i pensionati sta per arrivare. E ad ufficializzarlo, fornendo alcuni dati supplementari sull’erogazione della mensilità aggiuntiva di stipendio, è l’Inps. L’istituto di previdenza ricorda che a luglio verranno pagate 3 milioni e 150mila quattordicesime.

E, allo stesso tempo, sottolinea come l’assegno aggiuntivo riguarderà anche chi raggiungerà i requisiti di età (o il pensionamento) solo nel secondo semestre del 2019: per loro la rata in più verrà erogata a dicembre del 2019. In un comunicato l’Inps ricorda che la quattordicesima mensilità viene attribuita d’ufficio dall’istituto. Il pensionato, quindi, non deve presentare alcuna domanda, l’unico elemento essenziale è che abbia tutti gli elementi necessari per la verifica del reddito di ammissione al beneficio (qui tutte le specifiche sul reddito e su chi può accedere).

La modalità semplificata di erogazione permetterà di pagare a luglio circa 3.150.000 quattordicesime. L’obiettivo dell’istituto di previdenza è stato quello di raggiungere il maggior numero di soggetti e per questo nell’ultima settimana di giugno è stata effettuata una lavorazione aggiuntiva, con l’emissione di un pagamento distinto rispetto al solito cedolino mensile. Anche questi pagamenti suppletivi verranno effettuati nel mese di luglio.

L’istituto di previdenza ribadisce poi anche la situazione di chi compirà i 64 anni – necessari per accedere al beneficio – nel secondo semestre del 2019 e di chi diventa titolare di pensione nel corso del 2019. Per loro i ratei di 14esima verranno corrisposti, sempre d’ufficio, a dicembre 2019. Il diritto alla quattordicesima viene verificato controllando i requisiti di età, contribuzione e reddito. Per quanto riguarda i redditi, per il 2019 devono essere considerati due fattori. Si parte dal caso di prima concessione (cioè chi non l’hai mai ricevuta prima): devono essere valutati i redditi del soggetto nel 2019. In caso invece di concessione già avuta in passato si verificano i redditi per prestazioni per le quali esiste l’obbligo di comunicazione al Casellario centrale dei pensionati conseguiti nel 2019, così come i redditi diversi da pensioni conseguiti nel 2018.

Le verifiche per l’accesso alla quattordicesima
I controlli dell’Inps avvengono in automatico sulla base delle informazioni disponibili negli archivi informatici sia per i redditi che per il Casellario pensioni. In assenza di informazioni reddituali diverse dalle pensioni per il 2018 e il 2019 sono stati utilizzati i redditi degli anni precedenti. Per questo motivo la mensilità aggiuntiva viene corrisposta in via provvisoria e sarà poi avviata una verifica successiva sulla base della dichiarazione dei redditi del 2018 e del 2019. I redditi degli anni precedenti vengono considerati fino al 2015. Per chi non ha notizie reddituali c’è la possibilità di presentare apposita domanda di ricostituzione, utilizzando i servizi online dell’istituto attraverso le credenziali di accesso: Pin Inps, Spid, Carta nazionale dei servizi. Chi ritiene di avere diritto alla quattordicesima può anche avvalersi dell’assistenza degli uffici di patronato. In caso di accettazione della domanda la prestazione verrà erogata a partire dalla prima rata utile della pensione. (Fanpage)