Ancora un episodio di femminicidio: non ce l’ha fatta Etleva Bodi, la 31enne di origine albanese che venerdì scorso è stata strangolata dal marito. La donna è morta all’ospedale San Paolo di Savona dopo 2 giorni di agonia.
Siamo nel quartiere di Villapiana: stando a quanto riportano le riscostruzioni, Etleva e il marito, Selami, anch’egli di origini albanese, avrebbero avuto una discussione nella notte tra venerdì e sabato. I motivi del diverbio pare siano dovuti alla forte gelosia dell’uomo. Dopo la discussione la donna si sarebbe chiusa in camera mettendosi al telefono, anche se non è ancora chiaro con chi stesse parlando. A quel punto il marito sarebbe entrato in camera e, colto dalla rabbia le avrebbe messo le mani intorno al collo, strangolandola e riducendola in fin di vita.
Quando si è reso conto che la donna non respirava più, ha chiamato lui stesso i soccorsi. Fortunatamente i bambini della coppia (4 figli) stavamo dormendo nelle proprie camere e non hanno assistito alla drammatica scena.
I soccorritori sono riusciti a rianimare la donna dopo oltre un’ora di tentativi, ma la situazione rimaneva assai complicata. Infatti trasferita in ospedale in codice rosso, è deceduta 48 ore dopo.
Il marito della donna è stato prontamente portato in carcere con l’accusa di omicidio, con l’aggravante dei futili motivi. Verrà inoltre interrogato dagli inquirenti nei prossimi giorni al fine di chiarire tutta la dinamica.
Per quanto riguarda i quattro bambini, sono stati affidati ad uno zio. Queste le sue parole, rilasciate sulla piattaforma GoFundMe:’’Tutti e 4 questi bambini sono ora nelle mani della giustizia italiana dopo che la madre è morta e il padre è in arresto. Un evento del genere ci ha lasciato scioccati e incapaci di accettare la realtà”.
Un ennesimo brutale episodio di femminicidio. Fonte:Fanpage.it
