«Amavo lei e il suo mondo» Mamma dimentica figlia disabile in auto sotto al sole per 5 ore: Cristina muore soffocata

8 Agosto 2019 - 11:55

«Amavo lei e il suo mondo» Mamma dimentica figlia disabile in auto sotto al sole per 5 ore: Cristina muore soffocata

«Amavo lei e il suo mondo» Mamma dimentica figlia disabile in auto sotto al sole per 5 ore: Cristina muore soffocata

Dimenticata dalla mamma, eletta insegnante dell’anno nel 2014, in una macchina sotto al sole per cinque ore. È morta soffocata Cristina Pangalangan, 13enne disabile del South Carolina, Stati Uniti. È successo lo scorso 5 agosto.

A finire in manette per la tragedia sono stati la mamma della piccola, Rita Pangalangan, 49 anni, e il compagno Larry King, 41. Stando a quanto riporta la stampa locale, Rita era arrivata a casa del suo partner intorno alle 11 del mattino di lunedì scorso nella zona di Low Country Highway e senza accorgersene aveva chiuso la portiera e lasciato la figlia chiusa nella vettura, quando all’esterno la temperatura sfiorava i 31 gradi centigradi.

Un’ora dopo la coppia preoccupata aveva iniziato a cercare la bambina ma solo intorno alle 15 la donna si era resa conto di averla lasciata in macchina. Ma ormai era già troppo tardi. Quando sono arrivati i soccorsi, le sue “condizioni erano già molto gravi e non si poteva fare più nulla per aiutarla”, hanno riferito i vigili del fuoco, che hanno trovato Cristina già fuori da quella trappola rovente.

Sia Rita che il compagno sono accusati di omicidio, così come hanno confermato gli agenti di polizia della Contea di Colleton con un comunicato apparso anche sui social network. “Entrambi sono stati entrambi accusati della morte del minore e sono stati trasferiti nel centro di detenzione della contea di Colleton in attesa di essere ascoltati. Dato che si tratta di un’indagine in corso, ulteriori dettagli sono attualmente limitati.

Per entrambi non è stata fissata alcuna cauzione”, si legge.  Indagini sono in corso, ma alcuni video ripresi dalle telecamere di sorveglianza della zona avrebbero già confermato questa dinamica dei fatti.

Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che una tragedia simile capitasse proprio a lei, che era stata eletta insegnante dell’anno nel 2014, quando lavorava in una struttura per la prima infanzia. Tuttavia, una sua amica, Kristin Hawk, avrebbe riferito alla stampa locale che nonostante le sue indubbie qualità di docente è sempre stata una mamma un po’ distratta, “ma non avrei mai creduto che potesse arrivare a tanto. Anni fa lasciò la figlia da sola a casa per andare al bar, forse si doveva intervenire prima”, ha dichiarato. Di diverso avviso Rochelle Byrd, un’altra conoscente della donna accusata che ha definito Rita “una mamma fantastica, che amava molto sua figlia e il suo mondo (Fanpage)