Alluvioni, allagamenti e crolli: il maltempo mette in ginocchio l’Italia. Allerta rossa in queste regioni
Il maltempo non dà tregua. In Liguria e Piemonte, dove l’allerta è rossa, le situazioni più critiche. Allagamenti nell’Alessandrino e in Valpolcevera per la pioggia intensa delle ultime ore che ha fatto esondare il rio Fegino e Ruscarolo. A Genova sono circa 30 gli sfollati. L’emergenza ha fatto anche scattare la chiusura dell’autostrada A5 Torino-Aosta, in entrambe le direzioni, tra Ivrea e Pont Saint Martin.
Allerta rossa in PiemonteAllerta rossa anche in Piemonte fino a domenica: una sessantina di persone sfollate nell’Alessandrino, frazioni isolate, l’autostrada A5 tra il Piemonte e la Valle d’Aosta chiusa a causa di un’imponente e incombente frana che potrebbe scivolare a valle, smottamenti, strade allagate, esondazioni di fiumi e torrenti, linee ferroviarie sospese, rischio altissimo di valanghe in alta montagna.
Torino, Po vicino a pienaLa piena del Po sta entrando in stato di “preallerta arancione” nel tratto di Torino città. Il culmine è previsto per le ore 12 di domenica e il livello è considerato decisamente inferiore alla piena del 2016.
Buona parte della Liguria, soprattutto il Centro-Ponente nelle province di Genova, Savona e Imperia, soffre l’eccezionale e importante ondata di piogge che sta sfaldando il territorio facendo esondare fiumi, abbattendo i muraglioni di contenimento che sono una caratteristica della regione.
Allagamenti a Savona
Chiusi i ponti sul Letimbro Situazione critica a Savona, dove le piogge abbondanti hanno allagato una parte della città con l’acqua che ha superato la soglia dei marciapiedi. Il torrente Letimbro si è ingrossato e la Protezione civile comunale ha deciso di chiudere tutti i ponti sul torrente. “Non uscite da casa”, l’appello del sindaco Ilaria Caprioglio. Sospese anche le corse dei bus. La città è spezzata in due. La parte di Savona andata sott’acqua è quella in cui le acque bianche scaricano in mare: le fogne non riescono più a farlo. Nel Savonese un uomo è scivolato nel Letimbro in piena ma è stato ritrovato vivo dai vigili del fuoco.
Sempre in Liguria
La Valpolcevera ha maggiormente sofferto: proprio nella zona del crollo di Ponte Morandi allagamenti e fango hanno danneggiato esercizi commerciali, il cantiere del nuovo Ponte è stato costretto a sospendere i lavori in quota, strade chiuse, auto e scantinati finiti sott’acqua e decine di interventi da parte dei vigili del fuoco. Rii e fiumi sono quasi tutti a livelli di guardia. La situazione più critica in val Bormida dove il fiume è esondato.
A Varazze il Teiro è in piena così come lo Stura e l’Orba, piena del Cerusa, a Genova. Frane e smottamenti ovunque. La piu’ importante per dimensioni e’ a Varazze, cinque famiglie isolate. 600 i cittadini temporaneamente isolati a causa di una frana sulla strada comunale di Cogoleto. A ora, gli sfollati sono 62 in tutta la Liguria: 33 a Genova, uno a Quiliano (Savona) a cui si aggiungono 18 a Ospedaletti (Imperia), dove una frana si è abbattuta su una palazzina. Situazione critica nel Savonese dove, a Quiliano, una strada è parzialmente collassata nel fiume mentre a Vado Ligure è crollato un tratto della passeggiata a mare. Smottamenti anche sull’A10, risolti senza particolari danni.
Le mareggiate
Onde alte fino a 4,5 metri hanno provocato numerosi danni in molti Comuni lungo la costa delle province di Savona e Imperia. Danni ingenti sono stati registrati lungo le passeggiate di Alassio, Vado Ligure e Laigueglia. Difficile la condizione del traffico ferroviario tra la Liguria e il Piemonte: la circolazione è ancora sospesa tra Acqui Terme e San Giuseppe di Cairo per una frana che ha interessato anche la sede ferroviaria. A causa dell’impraticabilita’ delle strade, è stato sospeso anche il servizio sostitutivo con bus. Rallentamenti sulla linea Genova-Ventimiglia. Traffico ferroviario sospeso in Piemonte sulla linea Alessandria – Casale Monferrato-Torreberetti, sulla Domodossola-Novara, sulla linea Cuneo-Ventimiglia.
Pioggia record nel Savonese, 1.700 mm da ottobreL’allerta rossa, in vigore ormai da venerdì pomeriggio alle 18, è stato prorogato fino alle 12 di domenica per la provincia di Genova e fino alle 15 per le province di Savona e Imperia. Le perturbazioni sulla regione, da ottobre ad oggi, hanno stabilito un record: dal primo ottobre a Mele, comune del Savonese sono caduti 1.724 millimetri di pioggia. La media storica annuale è tra 1.700-1.800.
Allarme arancione in Veneto
Avviso di criticità nelle aree del delta del Po interessate dall’onda di piena del fiume. Per quanto riguarda Venezia, l’acqua alta si è fermata a 107 cm sul medio mare rispetto ai 110 cm previsti. Provvidenziale un vento da est che ha provvisoriamente bloccato la spinta dello Scirocco. Il Centro maree del Comune di Venezia, ha confermato le previsioni per le prossime massime con un’acqua alta sui 110 cm. indicata per le 23 di sabato e 140 cm per le 8.50 di domenica.
In Costa Azzurra
Due persone sono disperse, due sono rimaste ferite ferite e centinaia di case risultano allagate a causa delle forti piogge che hanno colpito la Costa Azzurra, dove era scattato l’allerta rossa per il rischio di alluvioni. Sono oltre 1.600 i vigili del fuoco mobilitati che hanno ricevuto migliaia di chiamate e hanno effettuato centinaia di interventi. I dispersi sono un uomo di 77 anni e un’altra persona caduta in acqua. Una donna di 39 anni è stata gravemente ferita dopo essere stata spazzata via da un’onda. Ferito anche un uomo di 78 anni, ricoverato in ospedale per ipotermia, ma senza gravi lesioni.
Fonte: tgcom24.mediaset.it