Dopo le opportune analisi, è stato accertato un focolaio di salmonella in un’azienda agricola della provincia di Benevento: per questo, sono state abbattute oltre mille galline e sono state sequestrate circa 55mila uova.
Nell’ambito di serrati controlli a tutela della salute pubblica, i carabinieri forestali di Sant’Agata dei Goti e il personale del Servizio Veterinario Igiene degli Allevamenti e della Produzioni Zootecniche dell’Asl di Benevento – distaccamento di Montesarchio – hanno fatto irruzione in un’azienda agricola ubicata nel Comune di Sant’Agata dei Goti dove era stata accertata la presenza di un focolaio di “Salmonella Enteritidis”, conosciuta anche come salmonella enterica, che infetta tipicamente i bovini e, appunto, il pollame.
Per questo, i militari dell’Arma e il personale Asl hanno provveduto ad abbattere 1.100 galline ovicole e a porre sotto sequestro 54.900 uova, come sotto sequestro sono stati posti i lotti già messi in commercio dall’azienda agricola in questione.
I controlli dei militari dell’Arma a tutela della salute dei consumatori proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Come rendono noto i carabinieri, la salmonella, pur non essendo una malattia con elevata mortalità, è la seconda patologia di origine alimentare più comune in Europa.
La salmonella, batterio che causa la salmonellosi, come viene indicata la malattia vera e propria, può causare nausea, vomito, dolori addominali, mal di testa; in alcuni casi, quelli più gravi e meno diffusi, può sfociare anche in malattie più gravi come polmoniti e meningiti.