Allarme meningite a Senigallia. Segnalato l’ultimo caso, il sesto, nel giro di venti giorni. Il soggetto, presentatosi in ospedale con febbre alta e mal di testa, porta con sé i sintomi tipici della patologia. A diffondere la notizia il Corriere Adriatico, che parla di un probabile settimo caso. Ora è panico tra i cittadini.
Segnalato nelle ultime ore il sesto caso di meningite a Senigallia, in provincia d’Ancona, nel giro di 20 giorni. A riportare l’accaduto il Corriere Adriatico, che ha aggiunto che una settima persona è ora sotto analisi per un ipotetico settimo caso. Nella cittadina è scattato ora l’allarme meningite: il paziente, di cui non è stata rivelata l’identità, si è presentato in ospedale con i tipici sintomi della patologia: febbre alta e mal di testa. Tutte le vittime si aggirerebbero intorno alla stessa età e a tutti è stata diagnosticata la meningite virale. L’ultimo episodio, sempre rilevato all’ospedale di Senigallia, era stato registrato lo scorso 17 luglio, quando un ragazzo – presentatosi nella struttura pensando ad una banale influenza, ha scoperto che il suo malessere era proprio meningite
Febbre alta e forte mal di testa, quelli che possono sembrare i sintomi di una banale influenza possono invece essere quelli di una meningite virale.
Questo tipo di malattia, meno aggressiva di quella batterica, non è contagiosa e si può guarire molto facilmente, attraverso una curata mirata e precisa. 10 giorni di cure a base di flebo sono sufficienti per debellare la malattia, ed è proprio per questo che i ragazzi ricoverati non sono stati messi in isolamento ma insieme ad altri pazienti. In corso le indagini per cercare di capire cosa abbia potuto scatenare quest’ondata di meningite, forse un insetto simile ad un moscerino. Nel panico la città di Senigallia, ma i sanitari rassicurano: il numero di casi registrati non deve allarmare in quanto rientrerebbe nelle statistiche stagionali.
fonte: Notizie.it