Un coccodrillo nella Capitale, vicino allo stadio. Scatta l’allarme in pieno centro. Dopo tanti animali che di solito non frequentano le città metropolitane, ieri a Roma è stata la volta di un coccodrillo di grosse dimensioni avvistato ieri nel Tevere da un 60enne che ieri mattina stava pescando sulla sponda del fiume sotto ponte Duca D’Aosta. Poco dopo le 11, l’uomo è corso sul Lungotevere e ha fermato una pattuglia dei vigili che stava gestendo la viabilità nell’area dello stadio. Ma c’è di più: l’avvistamento è stato anche segnalato al 112, il numero unico per le emergenze. Per tutta la mattina pattuglie dei vigili del fuoco hanno battuto le sponde del Biondo tra Ponte Milvio e Ponte Risorgimento.
IL WEB SI INFIAMMA. Del coccodrillo nessuna traccia, ma è subito scattata la psicosi. Insomma, il serio rischio che qualcuno avesse voluto sbarazzarsi del coccodrillo però c’era anche se le guardie zoofile ci vanno caute: «Sarei più orientato verso un grosso esemplare di iguana – spiega Fabio Garigli, esperto di animali esotici – visto che la diffusione è larghissima. Un coccodrillo nel Tevere? L’ambiente, specialmente nell’area segnalata, è quello ideale perché ricco di vegetazione e con poche imbarcazioni. Il microclima dell’acqua, inoltre, è buono per la vita dei rettili di grossa taglia. Chiunque lo avvisti, comunque, avverta subito le forze dell’ordine». Intanto sui social la notizia si è diffusa a macchia ed è scattata subito una vera e propria psicosi. (Leggo)