Aggressioni verbali e insulti sessisti: Castellone al fianco della ministra Azzolina. Mariolina Castellone, senatrice campana del Movimento 5 Stelle, fa un richiamo al senso di responsabilità dei docenti che possono avanzare critiche all’operato del Governo e del ministro dell’Istruzione, ma usando un linguaggio ed evitando insulti e offese.
La difesa
«Da rappresentante delle Istituzioni – spiega Mariolina Castellone – ma prima ancora da donna e mamma voglio esprimere solidarietà alla ministra Lucia Azzolina, che sui social è stata investita da insulti volgari e sessisti, molti purtroppo provenienti da docenti che si sono firmati come tali e che sono coloro che dovrebbero insegnare ai propri alunni ad esprimere il loro pensiero in maniera educata e rispettosa, sempre, anche quando si fa una critica e non si è d’accordo».
«Non è un bell’esempio – continua la senatrice del Movimento 5 Stelle – per gli alunni e rischia di infangare una intera classe docenti. La ministra Azzolina, come tutti, ha dovuto affrontare una gestione difficilissima in un momento di crisi drammatica; sta provando a dare stabilità a tanti precari, prevedendo un processo di merito».
Al fianco della Azzolina
«La scuola italiana – prosegue Mariolina Castellone – non bandiva concorsi da anni, ed ha assunto tanti precari ma di certo non è colpa di questo ministro, che e’ impegnato a regolarizzare la loro posizione attraverso un iter che preveda una minima valutazione del merito. Un concetto di cui parliamo spesso ma che poi, nei fatti, in pochi condividiamo.
«Tutti gli insegnanti che nel tempo hanno continuato a formarsi e a studiare, così come richiede la nobile professione che hanno scelto, non hanno motivo di preoccuparsi».
«Ma l’aspetto più surreale – conclude Mariolina Castellone – di questo teatrino del tira e molla tra governo e sindacati è che sia pilotato in realtà dalle stesse forze politiche che sono responsabili della situazione in cui si trova la scuola italiana, smantellata da politiche scellerate e mancanza di visione».