Un uomo di 45 anni con precedenti è stato ucciso dalla polizia a Milano dopo aver aggredito con un coltello due agenti. L’episodio è avvenuto poco dopo la
mezzanotte di martedì: l’uomo, a quanto pare si è scagliato contro i poliziotti, chiamati dai residenti che avevano segnalato la presenza di una persona
armata. I due agenti, 22 e 36 anni, sarebbero rimasti feriti in modo non grave. Dalle prime informazioni emerge che il 45enne – un uomo con precedenti
per droga e reati contro la persona – sarebbe uscito da un palazzo in stato “di forte alterazione”. A segnalare la sua presenza sarebbero stati alcuni residenti
che con un coltello o una mazza inveiva contro dei passanti. Una volta giunti i poliziotti tra piazzale Bologna e via Varsavia, l’uomo – che si sarebbe
nascosto dietro una siepe – li avrebbe aggrediti con un coltello. Gli agenti – stando a quanto riportato dal quotidiano “Il Corriere della Sera” – avrebbero
quindi sparato in aria per cercare di allontanare l’uomo che intanto avrebbe cercato di colpirli con il coltello correndo a zig zag in strada. L’uomo si sarebbe
scagliato contro un poliziotto che avrebbe sparato con la pistola d’ordinanza ferendo così il 45enne a morte. Sul posto è intervenuto il
personale del 118 con tre ambulanze e un’automedica. I sanitari però non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Oltre lui, sono stati
soccorsi anche due poliziotti di 22 e 36 anni che sono stati trasportato al Policlinico in codice giallo perché sotto choc e con lievi ferite. Sembrerebbe che
un residente abbia filmato parte della scena. La scientifica avrebbe trovato otto proiettili sull’asfalto. Uno dei proiettili avrebbe colpito anche la ruota di una delle due volanti. A sparare è stato un
agente dopo che il capopattuglia nell’indietreggiare è caduto sbattendo la testa (ed è stato poi portato al Policlinico in codice giallo). Il corpo della vittima
invece era senza scarpe e con solo delle calze bianche. Al momento sul caso indaga la squadra mobile diretta da Marco Calì e il sostituto Paolo Storari della Procura di Milano.