AGGIORNAMENTO – “C’era sangue ovunque, era orribile”: sparatoria nel locale, 11 vittime
E’ di almeno 11 morti e diversi feriti il bilancio di una sparatoria in locale di Los Angeles, negli Stati Uniti. Un uomo armato ha fatto irruzione nel pub “Borderline”, a Thousand Oaks, e ha aperto il fuoco con una pistola automatica. Testimoni parlano di una trentina di colpi esplosi. Il portavoce dello sceriffo della Contea di Ventura ha confermato che l’assalitore è stato ucciso. Tutto è accaduto durante una serata per studenti all’interno del locale che si trova non lontano dal campus universitario. Ad aver agito, secondo le prime testimonianze, sarebbe un giovane con una lunga barba vestito di nero. Indossava una “maschera da sci sulla faccia, ma solo la metà inferiore” e un cappello da baseball nero. Prima di aprire il fuoco avrebbe lanciato nel locale alcuni fumogeni, poi avrebbe colpito una guardia di sicurezza all’ingresso.
“Ero davanti alla porta e ho sentito questi scoppi. Forse tre o quattro. Mi sono buttato a terra. Ho guardato e ho visto la guardia colpita a terra, non so se fosse morto. L’uomo lanciava fumogeni ovunque. Poi si è diretto alla cassa e ha continuato a sparare. Sono fuggito”, ha raccontato un testimone alla Abc. “Non ha detto nulla, ha soltanto iniziato a sparare”. Un altro testimone ha parlato di almeno 12 spari. Lo sceriffo della Contea di Ventura, Geoff Dean, ha annunciato che le vittime sono almeno 11. In precedenza il bilancio era di 11 feriti, tra cui un poliziotto.