Afragolese di misura sull’Abanova
AFRAGOLESE 2
ALBANOVA 1
Afragolese: Pezzella 6, Ceparano 6, Vilardi 6, Vitiello 6,5, Follera 6, Palumbo 6 (dal 39′ st. Biancardi sv.), Panico 7 (dal 34′ st. Di Finizio 6), Marzullo 6, Maggio 7, Improta 6 (dal 28′ pt. Mansour 6), Pisani 6 (dal 15′ st. Santonicola 6). All.: Masecchia 6
Albanova: Di Mauro 6, Ciano 6, D’Ambra 6 (dal 19′ st. Terribile 6), Maturo 6, Fiorillo 6, Capitelli 6, Perna 6, Folliero 6 (dal 10′ st. Nucci 6), Cifani 6,t, Signorelli 6,5, Capone 6 (dal 34′ st. Della Corte 6). All.: Sarnataro 6
Arbitro: Franza di Nocera Inferiore 6
Marcatori: 21′ pt. Signorelli (AL), 39′ pt. Maggio (AF) rig., 17′ st. Maggio (AF)
Note: Ammoniti Follera (AF), Mansour (AF), Perna (AL), Vitiello (AF), Capitelli (AF), Marzullo (AF), Pezzella (AF) Nucci (AL), Angoli 8-2, Recupero 2′ pt. 5′ st.
AFRAGOLA. Per smaltire la sconfitta (e soprattutto le polemiche) con l’Afro-Napoli della settimana scorsa, Masecchia si affida al bomber Maggio e tiene in panchina – almeno inizialmente – Mansour. Senza Lepre, Gatta (squalificati) e Signore (infortunato), Sarnataro punta in avanti sui centimetri di Cifani.
Prima emozione del match targata ospiti: Perna approfitta di un’indecisione difensiva rossoblù ma spedisce il pallone fuori. Sette minuti più tardi ancora i casertani con Maturo, il tiro da fuori dell’incontrista è parato da Pezzella. Per vedere i padroni di casa occorre aspettare un quarto d’ora di gioco quando Panico prima e Improta poi cercano di sorprendere Di Mauro ma senza successo. È solo il preludio al vantaggio ospite: Cifani lavora sapientemente un pallone dalla destra prima di cederlo a Signorelli che sotto porta è più lesto di tutti e sblocca il risultato. Intorno alla mezz’ora la partita comincia a farsi brutta e nervosa con calci più alle gambe che al pallone. Anche la tifoseria casalinga comincia ad alzare la voce chiedendo ai propri giocatori di metterci maggiore grinta. Franza è costretto a portare diverse volte il fischietto alla bocca e spezzare il gioco, come poco prima dello scadere in occasione del rigore concesso a Mansour e trasformato da Maggio.
Nella ripresa l’Afragolese sembra essersi sbloccata: Maggio, galleggiando sul filo del fuorigioco, si ritrova al cospetto di Di Mauro prima di spedire fuori il pallone. La squadra di Masecchia sente odore di sorpasso e allora insiste; se a Pisani non riesce coniugare in rete un cross di Panico, va decisamente meglio a Maggio: il bomber non perdona e costringe per la seconda volta in giornata Di Mauro a raccogliere il pallone dal sacco. Ai fini del risultato succede poi poco o nulla, neanche le varie sostituzioni da una parte e dall’altra – sette in totale – riescono a smuovere il risultato maturato e dopo i cinque minuti di recupero concessi cala il sipario sul match. Partita forse più brutta rispetto alle aspettative dettate dai due organici, evidentemente il peso di una stagione andata finora diversamente si è fatto sentire.
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AFRAGOLA. Umori contrastanti quelli arrivati in sala stampa, soddisfatti i padroni di casa meno gli ospiti: “Credo che, con grandissimo rispetto verso allenatore, squadra e dirigenza avversaria, oltre al gol di Signorelli l’Albanova non abbia mai tirato in porta.” – questo il commento di Masecchia che elogia i suoi e rispedisco al mittente diverse critiche – “Tolta la pausa natalizia lavoro con la squadra da ventidue/ventitré giorni, a loro va un grosso applauso per quanto fatto vedere in campo oggi e nelle gare precedenti, contrariamente da quello che ho sentito e letto in giro a mio avviso ingeneroso. Azzeriamo questa partita e torniamo umilmente a lavoro, giocheremo tutte le partite fino alla fine cercando di dare il maggior numero di soddisfazioni alla società”.
Felice per l’impegno, meno dalle condizioni che orbitano intorno alla squadra. Sarnataro ha così commentato la gara: “Ai ragazzi non ho nulla da rimproverare, non solo oggi ma da quando sono arrivato all’Albanova. I ragazzi, dentro e fuori dal campo, ce la stanno mettendo tutta seguendomi a denti stretti. Certo gare come questa hanno un peso maggiore sul campionato e avrei preferito arrivarci al top della condizione. Purtroppo così non è stato contro un Afragolese che ha dato il massimo.”