Addio Estate, ma non alla tintarella: Come salvare l’abbronzatura, le regole d’oro degli esperti
È il solito dilemma: mantenere più a lungo possibile l’abbronzatura o cambiare pelle come si fa col guardaroba? Qualunque sia la tua scelta, ecco come fare con le giuste novità e i prodotti di stagione.
Fai lo scrub senza paura: eliminando le cellule morte superficiali aiutiamo a l’epidermide a non diventare secca e opaca. E la tintarella ci guadagna, meno intensa, ma più luminosa.
Aggiungi una goccia di autoabbronzante: si può avere un’aria solare anche se le vacanze estive sono state brevi o si è rimasti in città, scegliendo persino il grado di abbronzatura con il prodotto giusto.
Raddoppia l’idratazione: bere acqua fa molto bene all’organismo, pelle compresa. Ma per contrastare aridità e desquamazione servono anche fonti esterne, dai sieri super concentrati alle creme per il corpo.
Stimola la pigmentazione dall’intenrno: per mantenere attiva la melanina anche in città, è sempre utile continuare ad assumere per due-tre settimane l’integratore solare preso prima e durante la vacanza.
Bevi arancione: Se è vero che siamo quello che mangiamo (e beviamo), perché non aiutarsi con alimenti alleati dell’abbronzatura? Assumendo betacarotene attraverso frutta e verdura giallo-arancione si può dare una mano alla melanina.
Preferisci gli oli doccia: niente bagni caldi almeno per un po’. Sono ultra rilas-santi, ma non per l’abbronzatura. Meglio la doccia con un olio detergente che risulta meno aggressivo con il film idropilitico e lascia la pelle più morbida.
Regalati una maschera dissetante: lo fanno anche le star dopo una notte insonne o un lungo viaggio in aereo: applicano sul viso una maschera antistress e poi scattano un selfie. Per molti è diventata una mani (vedi l’hashtag #maskselfie) ma la sana abitudine di ricorrere a una maschera è da copiare.
In istituto: se l’idratazione via cosmetica non basta, i centri LPG hanno messo a punto il protocollo “Attivatore Splendore Immediato” che, in 15 minuti, esfolia il viso e distende i tratti. Viene eseguito con il manipolo brevettato “Ergolift” che permette una stimolazione mirata dei fibroplasti attraverso battiti controllati e aspirazione. In questo modo le cellule riattivano la sintesi di collagene, elastina e acido ialuronico. I risultati sono visibili già dalla prima seduta, perché agendo sulla microcircolazione, il colorito risulta subito più luminoso. (Tgcom24)