Addio Ennio, muore in 15 giorni dopo una febbre alta

12 Febbraio 2020 - 10:30

Addio Ennio, muore in 15 giorni dopo una febbre alta

Addio Ennio, muore in 15 giorni dopo una febbre alta.

Sono increduli coloro che sostano davanti all’epigrafe di Ennio Vendramini, 53 anni, mancato a seguito di brevissima malattia.

Cosa sia stato ad ucciderlo ancora non è chiaro, si suppone un’epatite fulminante ma bisogna attendere l’esito dell’autopsia.

La morte di Ennio Vendramini ha suscitato tanta commozione non solo a Fontanelle e a Lutrano dove viveva, ma pure a Mansuè, comunità della quale era originario; a Ormelle per la sua attività di volontario in casa di riposo; a Motta dove lavorava ai supermercati Visotto. L’uomo si era ammalato un paio di settimane fa.

«Sembrava una banale influenza, non è mai stato male» raccontano i familiari. Il 53enne aveva la febbre, ovvio che pensando a un’influenza sulle prime non si sia preoccupato più di tanto. Con il passare dei giorni però anzi stava sempre peggio. Tanto che aveva deciso di ricorrere al pronto soccorso dell’ospedale di Oderzo.

«Nonostante tutte le analisi – proseguono i familiari – non riuscivano a capire cosa avesse. È stato deciso il trasferimento all’ospedale di Verona». Anche qui però le condizioni di Vendramini non sono migliorate; è sopraggiunto un blocco renale che l’ha portato via per sempre alla sua famiglia, alle tantissime persone che gli vogliono bene.