ADDIO EDUARDO. Incatenato nella vasca da bagno e lasciato morire di fame dai genitori: aveva solo 12 anni
È stato incatenato alla vasca da bagno e lasciato morire di fame dal papà e dalla sua matrigna. Un ragazzo di 12 anni è morto tra atroci sofferenze per mano di Luis Posso e Dayana Marina Flores. Il piccolo Eduardo Posso sarebbe stato incatenato e legato con un collare per cani e lasciato senza cibo e acqua per giorni.
Secondo quanto riporta il Mirror i due avrebbero tenuto fissa una telecamera nel bagno in cui era stato chiuso il bambino per controllare l’avanzamento del suo deterioramento. Il ragazzo era stato rapito da suo padre e messo in condizione di schiavitù, dopo diverse ricerche la polizia è riuscita a trovarlo, ma le sue condizioni erano ormai disperate. Portato in un ospedale di Bloomington, ad Indianapolis, i medici hanno fatto il possibile ma non c’è stato nulla da fare.
Il 12enne era pieno di lividi su tutto il corpo, era emaciato e gravemente malnutrito. Pare che in casa ci fossero anche i suoi 3 fratelli, tutti in ottime condizioni, trattati molto diversamente dalla coppia. I due non avevano alcuna pietà per il piccolo e godevano nel vederlo stare male, tanto che il padre avrebbe scattato anche alcuni selfie insieme al figlio agonizzante. La coppia ha negato ogni accusa, ma è stata arrestata e ora sono in corso le indagini. (Leggo)