Addio Diana. Tutta Napoli ha pregato per lei: anche Gigi Finizio e Sal Da Vinci avevano sperato nel miracolo
Una tremenda notizia ha distrutto Napoli di dolore. Come riportato da Il Mattino un’infezione polmonare ha spento il sogno e la speranza di poter salvare la piccola Diana, la bambina di 6 anni affetta da aplasia midollare che come Alex aspettava da mesi un midollo compatibile per un trapianto da eseguire al Bambin Gesù di Roma. Figlia dell’avvocato napoletano Michele Bisceglia. La piccola Diana è morta domenica sera all’ospedale Bambin Gesù di Roma dove era appunto in cura e in attesa di trovare un donatore compatibile.
Tutti ricordano le varie mobilitazioni della città a partire da giugno su sollecitazione dei genitori prima tra gli avvocati del foro di Napoli e di altre province campane poi con un contagio della solidarietà che è confluto nell’appuntamento del 6 luglio a Piazzale Tecchio con sempre il padre Michele in prima linea a raccontare l’esordio della malattia, le fase drammatiche della scoperta dell’anomalia del midollo della piccola che andava in contro ad strane emorragie spontanee. Per lei si erano mossi anche diversi vip e cantanti come Sal da Vinci e Gigi Finizio.
La diagnosi e la speranza di trovare possibile appunto attraverso un trapianto di midollo. Una speranza che subito di era infranta sula mancanza di un profilo istologico compatibile nella banca internazionale di midollo osseo che pure copre l’’80 per cento dei profili di razza caucasica. Quindi al corsa contro il tempo per trovare un donatore compatibile che nel caso del piccolo Alex conclusosi a lieto fine si concretizzò con la donazione del padre parzialmente compatibile ma che in questo non si è fatto in tempo a verificare.