Acido in faccia, l’assurdo gioco del terrore si sta diffondendo
Acido in faccia, il nuovo gioco del terrore. Un servizio delle Iene in onda questa sera su Italia 1 racconta il terrificante fenomeno che sta prendendo piede negli ultimi anni. Sei in giro, cammini in strada, prendi la metropolitana o vai a comprare qualcosa in un negozio. Ti ferma qualcuno, uno sconosciuto, ti chiede un’informazione. Poi all’improvviso arriva l’attacco, senza alcun motivo. E parte l’incubo. La nazione con il maggior numero di attacchi con l’acido è la Gran Bretagna. Negli ultimi sei anni i casi di aggressioni denunciati sono aumentati del 940%. Un numero impressionante che mette in allerta tutti i cittadini.
Infatti i quotidiani britannici hanno portato alla luce il problema dell’espansione del fenomeno intervistando moltissime vittime di attacchi. L’Indipendent ha ascoltato le parole di Andreas Christopheros, oggi 32enne, che nel 2016 è stato preso d’assalto da David Phillips, che gettò un contenitore di acido della batteria sul suo volto. In questo specifico caso alla base dell’attacco ci fu un errore di valutazione. Phillips pensava che il signor Christopheros avesse aggredito sessualmente qualcuno che conosceva, ma si sbagliava. «Il dolore era inspiegabile. Ho capito subito che era acido, la mia maglietta si è sciolta».