Per anni è stata abusata dal nonno pedofilo e, quando finalmente è riuscita a denunciarlo e lui è stato mandato in prigione, è stata allontanata e rinnegata dalla sua famiglia. È questa la storia di Jade Edwards, oggi 23 anni e madre di due bambini, che da quando aveva 13 anni è stata costretta a subire le violenze di suo nonno paterno Joseph, 69 anni, nella loro casa a Liverpool, mentre la nonna dormiva al piano superiore. Dopo 7 anni, la ragazza ha incastrato l’uomo pubblicando su Facebook gli screen dei messaggi che lui le mandava in privato.
Il racconto della donna
È stata proprio Jade a raccontare alla stampa locale la sua storia drammatica. “Consideravo mio nonno il mio migliore amico – ha detto -. Crescendo ero sempre con lui, perché mi faceva sentire speciale, ma poi quelle attenzioni che lui aveva per me si sono trasformate in altro”. Era il 2009 quando si è verificato il primo episodio di abusi. Jade era sul divano a guardare la tv quando suo nonno ha provato a toccarle il sedere: “Mi disse che la nonna era al piano di sopra, che stava dormendo e che finalmente eravamo rimasti da soli. Ero confusa, non riuscivo a capire bene cose stesse succedendo, avevo 13 anni”. Nove mesi dopo quell’episodio, nonno e nipote fecero una gita alla spiaggia di Southport dopo la scuola, ma quando arrivarono in un parcheggio isolato lui spense il motore della macchina e si avventò su di lei. “Ha cominciato a baciarmi e a toccarmi, mentre io piangevo e non sapevo cosa fare. Ero umiliata e spaventata”.
fonte: fanpage