A breve il parto di Simona: la donna sopravvissuta all’incidente in cui ha perso il figlio e la gemella incinta

31 Ottobre 2024 - 11:54

Sarebbero trascorsi due mesi dal giorno in cui Simona Spallotta avrebbe perso suo figlio di 5 anni e la sorella gemella incinta, Sabrina Spallotta, in un tragico incidente. Felici notizie sarebbero però arrivate dalla donna, che a breve partorirà la bimba che, insieme a lei , sarebbe sopravvissuta allo schianto di Nettuno, la tragedia che avrebbe scosso un’intera famiglia nella notte fra il 4 e il 5 settembre di quest’anno.

Simona avrebbe spiegato ai media: “Dopo quella notte, la mia bimba è un miracolo – per poi aggiungere – Il legame che ci unisce è già fortissimo”.
La notte dell’incidente le due gemelle, entrambe in dolce attesa, trovandosi nella stessa autovettura , assieme al figlio di Simona, di soli 5 anni, sarebbero poi state prese in pieno da un altro veicolo mentre procedevano lungo la strada. Dalle indagini sarebbe poi emerso che il veicolo che si sarebbe scontrato con l’auto delle due sorelle, viaggiava contromano.
Nonostante l’arrivo immediato dei vigili del fuoco sul posto, Sabrina Spallotta e il piccolo di 5 anni avrebbero perso la vita sul colpo. Per cui lo sforzo dei soccorsi nell’estrarre velocemente i corpi dalle lamiere sarebbe stato del tutto inutile.
Simona sarebbe stata invece trasportata urgentemente all’ospedale San Camillo nel tentativo di salvare sia lei che la piccola che portava in grembo. Dopo un ricovero di diverse settimane, Simona e la bimba sarebbero finalmente fuori pericolo e a breve la giovane mamma dovrebbe partorire.
“Le racconteremo della zia Sabrina e del fratellino che era già pazzo di lei – avrebbe dichiarato al Messaggero – Non faceva che parlare della sorellina che stava per arrivare”.
In attesa del parto, previsto fra pochi giorni, avrebbe poi aggiunto :”Abbiamo già un legame fortissimo: per me lei è la priorità. Abbiamo vissuto tanto dolore che non ci meritavamo, ma siamo stati costretti ad affrontarlo. Ora dobbiamo sforzarci di guardare avanti, non c’è spazio per altri sentimenti negativi – per poi concludere – Il legame con mia sorella era indissolubile e non mi ero mai allontanato da mio figlio. Ma ora con loro vivo nei ricordi del passato, in cui eravamo felici insieme”.

Secondo quanto dichiarato dalla famiglia, in molti, dopo l’accaduto, si sarebbero stretti attorno alla giovane mamma e ai parenti delle vittime. Queste è quanto sarebbe stato dichiarato: “Ci sono arrivate molte attenzioni: non ci hanno mai fatti sentire soli: ci hanno dato forza per affrontare il futuro. Per ora, però, zero progetti: viviamo giorno per giorno, la nostra vita è un dono. Ci prepariamo soltanto ad accogliere la bimba”.

Fonte: Fanpage.it

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