43 MILIONI DALLA CAMERA DI COMMERCIO ALLE IMPRESE DI NAPOLI, IL PLAUSO DI CONFESERCENTI: «OPPORTUNITA’ IMPORTANTE, MA I BANDI SIANO FRUIBILI E IMMEDIATI»

3 Marzo 2021 - 7:52

43 MILIONI DALLA CAMERA DI COMMERCIO ALLE IMPRESE DI NAPOLI, IL PLAUSO DI CONFESERCENTI: «OPPORTUNITA’ IMPORTANTE, MA I BANDI SIANO FRUIBILI E IMMEDIATI»

Il Presidente di Confesercenti Napoli e Campania Vincenzo Schiavo: «Questi finanziamenti colmano il vuoto lasciato dal Governo. Attendiamo che anche gli altri Enti sostengano le altre imprese della Campania e del Sud»

Confesercenti Napoli si complimenta con la Camera di Commercio che ha deliberato la distribuzione di 43 milioni di euro alle imprese della città attraverso bandi

promozionali. «Il nostro plauso arrivi forte alla Camera di Commercio – commenta Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Napoli e Campania – da parte

nostra saremo vigili in modo che queste importanti possibilità siano concretamente fruibili e immediate, in modo che ne beneficino le imprese nel miglior modo

possibile. E’ infatti fondamentale garantire questo sostegno dell’economia del territorio che, se rilanciata, favorirebbe anche la qualità della vita».

Da sempre Confesercenti Campania, interlocutrice della Camera di Commercio, ha sollecitato l’adozione di questi provvedimenti.

«Abbiamo spesso agito da “grillo parlante”- ricorda Schiavo –  perché pensiamo che le Camere di Commercio siano una risorsa dell’economia del territorio. In tal senso

spingiamo affinché questa delibera sia emulata dagli altri enti analoghi della Campania e del Sud. I finanziamenti, nel dettaglio, servono a colmare il grande

vuoto a cui il Governo non ha colpevolmente posto rimedio».  
Fondamentale, per Schiavo, l’accesso rapido a questi bandi: «Auspichiamo che questi

bandi siano vestiti “indossabili” dalle imprese e non avvisi articolati e complessi che impongono criteri impossibili da garantire, come spesso è accaduto nel

recente passato. Ci auguriamo inoltre – conclude Vincenzo Schiavo – che questi bandi vengano inoltrati immediatamente, con parametri stabiliti di concerto con le associazioni di categoria»