Papà 16enne getta il figlio neonato nel fiume: «Non possiamo tenerlo»

26 Settembre 2019 - 14:21

Papà 16enne getta il figlio neonato nel fiume: «Non possiamo tenerlo»

Papà 16enne getta il figlio neonato nel fiume: «Non possiamo tenerlo»

Le ricerche proseguono ormai da oltre due giorni, ma non hanno ancora dato l’esito sperato. Uomini della polizia e dei vigili del fuoco stanno cercando il corpo di un neonato, gettato in un fiume dal padre. Intanto, emergono dettagli choc sulla vicenda, resi noti dagli investigatori: i genitori del piccolo, infatti, sono due adolescenti di 16 e 13 anni.

È accaduto a Sant Adrià, in provincia di Barcellona, come spiega 20minutos.es. La coppia di adolescenti aveva deciso di portare avanti quella gravidanza indesiderata di nascosto dalle famiglie e, negli ultimi tempi, aveva preso in affitto una stanza in una piccola pensione del posto. È proprio lì che, lunedì scorso, la 13enne aveva dato alla luce il figlio, senza alcuna assistenza medico-sanitaria. Il giorno dopo, i due adolescenti avevano deciso di lasciare la pensione e fare ritorno dalle rispettive famiglie, ma il padre del bambino aveva deciso di seppellirlo, avvolto in una coperta, nei pressi delle rive del fiume Besòs.

Qui il 16enne è stato scoperto da alcuni passanti e ha deciso di lanciare il corpicino del figlio nel fiume e scappare, salvo poi costituirsi in un commissariato poche ore dopo. Al momento l’adolescente si trova detenuto in un carcere minorile ed è formalmente accusato di omicidio, anche se ha spiegato agli investigatori che il piccolo era già morto, poche ore dopo il parto. Solo l’autopsia potrà chiarire l’orario e la causa della morte del neonato, in modo da confermare o smentire la tesi del giovanissimo padre. Per questo motivo, le ricerche nel fiume proseguono con il lavoro dei Mossos d’Esquadra (la polizia catalana) e dei vigili del fuoco: in campo, oltre ai sommozzatori, come spiega La Sexta, ci sono anche unità cinofile ed elicotteri. (Leggo)