13 milioni di euro Restyling carcere Poggioreale

19 Giugno 2021 - 20:02

13 milioni di euro Restyling carcere Poggioreale

Il ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili manda in gara i lavori di adeguamento dei padiglioni Salerno, Napoli, Genova (completamento), Venezia,

Italia, presso la casa circondariale «G. Salvia» di​ Poggioreale.
Il cantiere avrà durata circa di 1.104 giorni e le offerte dovranno giungere entro

il 19 luglio.(Importo: € 13.103.027 ), lo rende noto il garante campano dei detenuti Samuele Ciambriello, che sull’argomento da più di un anno ha denunciato i ritardi

rispetto al finanziamento previsto dal 30 giugno del 2000.
“ Finalmente, qualità e dignità della pena attraverso gli spazi detentivi, ma resto

basito per la decisione del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria di non aver coinvolto i padiglioni fatiscenti Milano e Roma nella selezione per la

ristrutturazione e l’adeguamento del carcere di Poggioreale. Spero che nel piano carceri l’amministrazione penitenziaria trovi i finanziamenti per questi 2 padiglioni.​

Il progetto, è il frutto di una verifica della rispondenza degli spazi detentivi alle indicazioni provenienti sia dai recenti pronunciamenti della Corte Europea

dei diritti dell’Uomo che dalle indicazioni provenienti dagli uffici​ dei Garanti, ai vari livelli, dalle associazioni impegnate nel settore. Saranno garantiti gli spazi

utili minimi per le camere, introdotte camere detentive per disabili. Tutte le camere detentive saranno dotate di servizio igienico in vano annesso,dotati di lavabo,

vaso bidet e doccia.. Tutti i locali dove si svolgono attività comuni saranno dotati di servizi igienici posizionati in adiacenza. Per ogni padiglione, ad ogni

piano fatta eccezione per il rialzato, sarà previsto un locale per il servizio di barbiere/parrucchiere. Due porzioni dei piani rialzati, saranno adibite a cucina attrezzata e dimensionata per la

preparazione dei pasti per 200 persone”.”
Il garante Ciambriello​ infine è preoccupato che “dopo il Covid sono il caldo e il sovraffollamento le nuove minacce nelle

carceri. La vita nelle celle​ da sei, otto, dieci persone è insostenibile per reclusi ed agenti. La politica farà qualcosa?”