Tommaso Zorzi non resta in silenzio. L’influencer e conduttore attacca duramente Papa Leone XIV. Il motivo? Le recenti parole del pontefice sulla famiglia “tradizionale”. Zorzi risponde su Instagram, senza mezzi termini.
“Con genocidi e bambini che muoiono di fame, non partirei dagli omosessuali”, scrive. Il messaggio è chiaro. E diretto. Zorzi non accetta che, in un mondo colpito da tragedie enormi, si punti ancora il dito contro la comunità LGBT+.
Non è la prima volta che Zorzi prende posizione. Da anni difende i diritti della comunità LGBT+. Anche stavolta non si tira indietro. Al contrario, alza la voce. E scuote le coscienze.
Secondo lui, l’attacco non è solo ingiusto. È anche fuori luogo. “Trovo intollerabile la leggerezza con cui ci si scaglia contro chi vuole solo esistere in pace”, dice. Il bersaglio delle sue critiche è preciso.
Nel mondo, dice Zorzi, ci sono priorità più urgenti. Cita genocidi. Parla di bambini affamati. Denuncia la complicità del mondo. E conclude: “Io, al posto del Papa, non partirei dalla famiglia tradizionale”.
Le dichiarazioni di Papa Leone XIV non sono leggere. Durante un discorso al Corpo diplomatico, ha detto: “La società civile si costruisce investendo sulla famiglia tra uomo e donna”. È una frase che pesa.
Questo pensiero rompe con il passato. Soprattutto con Papa Francesco. Il predecessore aveva stupito tutti con il famoso “Chi sono io per giudicare?”. Ora invece il vento sembra cambiare. E non poco.
Zorzi, però, non ci sta. E lo dice forte. Difende chi subisce discriminazioni. Chiede rispetto. Invita a guardare più in alto. Verso chi soffre davvero. E accusa: “Siamo nel 2025, ma certe battaglie sembrano ferme al Medioevo”.
Fonte: Fanpage
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