Zelensky: “Da inizio guerra oltre duemila missili sull’Ucraina”. Oggi nuova evacuazione da Mariupol

6 Maggio 2022 - 7:45

Zelensky: “Da inizio guerra oltre duemila missili sull’Ucraina”. Oggi nuova evacuazione da Mariupol

Il 72esimo giorno di guerra i russi continuano ad attaccare le città ucraine. Oggi alle 11 italiane avrà luogo un’altra evacuazione da Mariupol. Dall’inizio del conflitto,

secondo Zelensky sul sono piovuti oltre duemila missili. E sull’acciaieria Azovstal di Mariupol: “Immaginate l’inferno. Più di due mesi di continui bombardamenti e morte costante nelle vicinanze”.

Il consigliere militare del presidente ucraino, Oleksiy Arestovych, “non vede alcuna volontà da parte russa di continuare a negoziare, perché stanno utilizzando tutte le risorse che hanno per attaccarci”.

Il portavoce del Pentagono, John Kirby, precisa che gli Stati Uniti forniscono intelligence all’Ucraina, ma non decidono insieme a Kiev gli obiettivi da colpire. La Casa Bianca

esprime soddisfazione per “i passi compiuti dall’Italia contro Putin”. Da parte sua il presidente russo, in un colloquio con il premier israeliano Bennett, si è scusato per le

affermazioni di Lavrov sulle origini ebraiche di Zelensky “come Hitler”. L’Alto Commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite, Michelle Bachele, ha fatto sapere che l’Onu ha

individuato 180 casi di detenzioni arbitrarie e possibili sparizioni forzate di funzionari locali, giornalisti, attivisti, ex membri dell’esercito e altri civili da parte delle truppe russe in

zone dell’Ucraina controllate da Mosca. Sono stati riscontrati anche otto casi di possibili sparizioni forzate di individui filo-russi nel territorio controllato dall’Ucraina.

L’ambasciatrice Usa all’Onu, Linda Thomas-Greenfield, in un tweet ha confermato “la presenza di fosse comuni a Bucha”. “E questa non è solo un’accusa non verificata sui social

– ha scritto -. E’ un fatto orribile con il quale il mondo deve fare i conti”. Gli Stati Uniti hanno fornito informazioni di intelligence che hanno aiutato l’Ucraina a colpire l’incrociatore russo

Moskva, affondato il 14 aprile dopo essere stato colpito da due missili ucraini. Lo riferiscono fonti informate alla Cnn. Dopo aver avvistato una nave da guerra russa nel Mar Nero,

Kiev ha chiamato i suoi contatti americani per confermare che si trattasse della Moskva. Gli Stati Uniti hanno confermato che era l’incrociatore e hanno fornito

informazioni sulla sua posizione. Non è chiaro se gli Usa sapessero che l’Ucraina avrebbe attaccato e non sono stati coinvolti nella decisione, sottolineano le fonti. “È importante

che molti Paesi hanno preso decisioni dure con la Russia, l’Italia è uno di questi”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, a proposito della visita di Mario Draghi a

Washington la prossima settimana. “Abbiamo apprezzato la leadership di Roma e i passi che ha compiuto contro Putin. Joe Biden e il premier italiano ne parleranno sicuramente nel loro

incontro”, ha aggiunto. La Russia “ha mentito ripetutamente al Consiglio di Sicurezza Onu con una sfrenata serie di teorie del complotto e disinformazione, con falsità una più

ridicola dell’altra”. Lo ha detto l’ambasciatrice americana alle Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield, aggiungendo: “Non ci sono segnali che la guerra della Russia contro l’Ucraina si stia attenuando.

Mosca ha violato la Carta delle Nazioni Unite, ha ignorato i nostri appelli globali e unificati per porre fine a questa guerra”. Oggi avrà luogo un’altra evacuazione da Mariupol. Lo

ha annunciato la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk, dando appuntamento ai cittadini interessati “nei pressi del centro commerciale Port City alle 12 locali” (le 11 in Italia). Fonte tgcom24