XI Edizione del Festival delle Scale di Napoli| Al Quartiere Intelligente si discute di Sviluppo sostenibile – Ambiente e Pari Opportunità

11 Dicembre 2022 - 11:47

XI Edizione del Festival delle Scale di Napoli| Al Quartiere Intelligente si discute di Sviluppo sostenibile – Ambiente e Pari Opportunità

L’incontro promosso dall’Associazione Sviluppo sostenibile e Parità di genere (SSPG)

Tra i Soggetti aderenti all’XI Edizione del Festival

C’è un CLIMA diverso lungo le scale di Napoli

2 DICEMBRE 2022 – 8 GENNAIO 2023

Napoli, 9 dicembre- Un momento di confronto intenso ed appassionato quello a cui ho avuto modo di partecipare lo scorso 9 Dicembre presso il Quartiere Intelligente- Scale di Montesanto,

fortemente voluto da uno dei soggetti aderenti al Festival delle Scale di Napoli giunto alla sua XI edizione, l’associazione Sviluppo sostenibile e Parità di Genere (SSPG) che in coerenza con la sua

mission ha due Cooportavoce Carmine Maturo e Cristina Salvio. Come si legge nella nota stampa Il Festival delle scale di Napoli, nasce dalla collaborazione del Segretariato del Patto Europeo

per il Clima, con il Patrocinio del Comune di Napoli e delle Municipalità 2,3 e 5, anche quest’anno il tema è incentrato sulla valorizzazione culturale e sulla rifunzionalizzazione del patrimonio di scale

e percorsi gradonati che sono parte integrante del tessuto urbano e elemento capace di rendere la città più bella, attraente e vivibile.

L’incontro avviene a ridosso di due giornate internazionali molto significative, la Giornata internazionale contro la corruzione e la Giornata mondiale dei diritti Umani. Su questi

fondamentali temi ci siamo confrontati tra passato, presente e futuro grazie al variegato parterre costituito da: Carmine Maturo (Cooportavoce SSPG e Coorganizzatore Festival delle Scale di

Napoli) che ha presieduto e coordinato il confronto aperto tra Sara Cucciolito Vice Presidente ANPI e Associazione Amici del Bosco di Capodimonte; Rosa Nocerino socia Ass SSPG; Cristina

di Stasio Presidente Montesanto 3 – Quartiere intelligente; Lorenzo Iorio assessore della II Municipalità alle Attività Produttive, Turismo e Legalità; Gabriella Noto avvocato e vice

presidente Associazione Studio legale nel sociale; Margherita Sottolana imprenditrice nel campo della ristorazione; e della sottoscritta Francesca Beneduce oltre che in veste di

giornalista, vi ho partecipato nella qualità di esperta di politiche paritarie e di genere ed in quella, meno nota, di esperta di crimini ambientali.

Tantissimi i temi venuti fuori in corso di discussione, dall’Agenda 2030 con i suoi Goals tra cui l’Obiettivo 5 sulla Parità di Genere ad allo Sviluppo Sostenibile all’Agenda 2020 dando uno sguardo

al dove siamo partiti e dove vogliamo arrivare, dall’analisi della morfologia della città alla valorizzazione dei siti più nascosti dalla stessa, dalla lotta delle partigiane ai diritti delle donne che

ancora oggi dopo innumerevoli passi avanti, necessitano di tutela e condivisione, dalla valorizzazione delle differenze alle tutele normative delle azioni positive.

Gli appuntamenti del Festival delle Scale proseguiranno sino all’8 gennaio 2023, tra meeting, tavoli di confronto e nuovi spunti di riflessioni.

Di seguito la nota stampa del Festival delle Scale.

Il Festival delle scale di Napoli, alla sua XI edizione, con la collaborazione del Segretariato del Patto Europeo per il Clima, il Patrocinio del Comune di Napoli e delle Municipalità 2 – 3 e 5, anche

quest’anno è incentrato sulla valorizzazione culturale e sulla rifunzionalizzazione del patrimonio di scale e percorsi gradonati che sono parte integrante del tessuto urbano e elemento capace di rendere la città più bella, attraente e vivibile.

Napoli è città verticale con la sua orografia collinare aperta sul mare e sul golfo, una morfologia dei luoghi che ha caratterizzato l’evoluzione urbana del centro cittadino e della sua espansione verso l’alto.

A questa forma della città sono legati gli oltre duecento percorsi tra gradini, rampe, scale e gradonate che attraversano obliquamente Napoli, segnando il territorio e le connessioni tra luogo, forma urbana, paesaggio e mobilità.

Il Festival delle Scale di Napoli è un vero e proprio festival civico, nato dal basso, che mira a riconoscere le scale napoletane come elemento identitario forte della città non solo dal punto di vista geografico- ambientale ma anche dal punto di vista culturale e paesaggistico.

Il Festival, con i suoi contenuti creativi e vertenziali è legato a questa visione delle scale come status della città che viene dipanata nei suoi molteplici aspetti.

Il Festival delle Scale di Napoli narra la bellezza di una città attraverso gesti, racconti, immagini, forme e suoni che prendono vita lungo questi percorsi verticali, quasi un viaggio di conoscenza

basato sulla esplorazione dei luoghi per coglierne la vera essenza e potenzialità ma anche per proporre una nuova visione della città e vivibilità dei luoghi.

Il tutto in consonanza con quanto approvato nel luglio scorso dalla Giunta Municipale di Napoli che ha dato via libera alla progettazione esecutiva della “Città Verticale” con 7.800.000 euro del Patto per Napoli del 2016.

Un progetto fortemente voluto e sollecitato dallo stesso Coordinamento Scale di Napoli, e che vede protagonisti alcuni percorsi storici delle scale napoletane – scala di Montesanto, Pedamentina,

Petraio, Moiariello, salita Cacciottoli – testimoni di un patrimonio sia materiale che immateriale della città.

Il Festival delle Scale di Napoli si presenta come un progetto integrato di sistema culturale per la costruzione di Napoli come smart city, città intelligente vivibile, uno spazio urbano che affronta la

sfida della globalizzazione e della crisi economica e climatica con particolare attenzione alla diffusione e disponibilità della conoscenza, alla creatività, alla libertà e alla mobilità effettivamente

fruibile, alla qualità dell’ambiente naturale e culturale, per favorire un percorso virtuoso che rilanci le scale come attrattore economico, turistico, culturale e ambientale.

In particolare l’edizione di quest’anno affianca il racconto delle scale al tema del clima per riflettere, in modi diversi e adatti a tutti, sui grandi temi del cambiamento climatico e della sostenibilità.

L’impianto articolato e multisettoriale del Festival, in cui dialogano insieme forme, linguaggi e culture differenti, permette di venire incontro alle più varie esigenze del pubblico sia cittadino che legato alla presenza turistica.

Questa modalità è stata riconosciuta ed apprezzata da tantissime testate giornalistiche, TV e riviste del settore turistico e lo scorso anno le scale di Napoli, in particolare la Pedamentina, sono state

inserite nei 52 luoghi da visitare nel mondo per il 2022 suggeriti dal “ New York Times” perchè “alcuni locali si stanno rimboccando le maniche” e “Le autorità locali incoraggiano i turisti a visitare la città a piedi, facendo tour attraverso le favolose scalinate di Napoli.”

Visite guidate, passeggiate narrate, spettacoli itineranti con letture e drammatizzazioni, interventi musicali, tour fotografici. Contemporaneamente si organizzeranno momenti di riflessione sul tema dell’anno (il Clima) e sulla rigenerazione delle scale.

Il progetto si svolgerà in forma associata e di rete con la partecipazione attiva di 38 realtà del territorio e il coinvolgimento degli abitanti dei luoghi prescelti per le iniziative.

Una rete di risorse che vanno ad attivare un nuovo sistema di offerta sostenibile del Turismo, in cui settori e professionalità molteplici, collaborano insieme per il fine comune.

Ciò caratterizza la complessità dell’evento proposto in cui arte, musica, letteratura, spettacolo dialogano tra loro in forme innovative diventando sollecitazioni a una nuova vivibilità e tutela del territorio.

Inoltre quest’anno hanno aderito al Festival anche realtà territoriali campane che ne hanno condiviso le finalità istituendo dei gemellaggi con iniziative che si svolgeranno sia a Sessa Aurunca che a Sicignano degli Alburni, presupposti per una nuova rete di collaborazioni già sperimentate in alcune delle precedenti edizioni.

Le Associazioni aderenti al Coordinamento Scale di Napoli:

Associazione Napoletana Beni Culturali, Gente Green APS progetto Lo Sguardo che Trasforma Locus iste Luoghi e Memoria, GreenPolis, Legambiente Parco Letterario

Vesuvio APS, WWF Napoli, Quartiere Intelligente

I Soggetti aderenti all’XI edizione del Festival delle Scale di Napoli:

Associazione culturale Lillerie, Marinella Di Martino, Zena Rotundi, Ciro Brunas, Teatrinfiore, Martylla, APSIS Napoli, Shen Wellness Education & Health Coach, Angeli del Bello Napoli, Primavera Arte, Associazione per lo sviluppo sostenibile e la parità di genere, MUNA: Multicontaminazioni Napoli aps, Associazione Asso è…La Strada Ci Insegna ODV, Ass. Cult.Il cammino dei Campi Flegrei, FIAB Napoli Cicloverdi, Associazione Liberamente, K’ Nature, Artexperience APS, Pachamama Odv, The Florist Bar, Associazione culturale Medea Art , Foresta cooperativa sociale, Semenza associazione di promozione sociale, Ponti tra Quartiere e Vallone APS, Parco dei Quartieri Spagnoli APS, Ass. Culturale Muricena Tatro, Amici del Real Bosco di Capodimonte, Musi Capodimonte, Borgo Ponti Rossi.

Il Festival delle Scale di Napoli – XI edizione è a cura delle associazioni del Coordinamento Scale di Napoli.

Comitato organizzativo: Gabriella Guida, Guido Liotti, Carmine Maturo, Pamela Palomba.

Il Festival delle Scale aderisce a AMODO (Alleanza Mobilità Dolce).