La Campania è nuovamente scossa dal virus West Nile, che ha causato il terzo decesso in soli due giorni. Si tratta di un uomo di 68 anni, originario di Trentola Ducenta, in provincia di Caserta. Il paziente era ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Aversa, dove è deceduto ieri sera. Questo decesso si aggiunge a quelli di un 74enne di Pomigliano d’Arco e di un 80enne di Maddaloni, anch’essi morti nei giorni scorsi per complicanze legate al virus.
Il virus West Nile, trasmesso dalla puntura di zanzare infette, ha portato a un focolaio in Campania, con particolare attenzione alla zona di Baia Domizia, dove sono stati riscontrati numerosi casi. Il virus può causare sintomi influenzali lievi come febbre, mal di testa e nausea, ma nei casi più gravi si sviluppano encefaliti o meningiti, con possibili conseguenze neurologiche gravi come convulsioni, paralisi e coma.
In Italia, il virus ha causato fino ad oggi sette morti nel 2025. La maggior parte dei casi si risolve senza complicazioni gravi, ma in un caso su mille il virus può risultare fatale. Non esistono cure specifiche né un vaccino per il West Nile, e i trattamenti sono esclusivamente di supporto, finalizzati a ridurre l’infiammazione e l’edema cerebrale. Gli esperti consigliano di proteggersi dalle zanzare con repellenti e abbigliamento adeguato, soprattutto nelle aree ad alto rischio.
La situazione resta monitorata dalle autorità sanitarie, che stanno cercando di contenere il contagio e sensibilizzare la popolazione sui rischi legati al virus.
fonte: fanpage.it
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