Nella notte, a Riano, è stato vandalizzato il monumento installato per ricordare la morte di Giacomo Matteotti.
Sul monumento è apparsa la scritta “W fascio”, in più, la corona di fiori donata qualche giorno fa dal Presidente della Repubblica, è stata danneggiata. Il fatto è avvenuto nel comune della Città Metropolitana di Roma, luogo dove venne rapito ed ucciso il leader socialista nel 1924.
L’atto di vandalismo è arrivato circa una settimana dopo le celebrazioni del centenario dalla morte di Giacomo Matteotti, rapito ed assassinato dalle squadracce fasciste. Il raid è avvenuto durante la notte, al chilometro 23 della via Flaminia.
Sull’accaduto si è anche espresso, indignato, il sindaco di Riano, Luca Abbruzzetti: “Un grave e vergognoso oltraggio alla memoria di un martire dell’antifascismo che colpisce tutta la comunità di Riano da sempre legata al ricordo di Matteotti e alle battaglie da lui portate avanti allora e ancora attuali oggi. Come 100 anni fa ad alcuni vigliacchi, Giacomo Matteotti fa ancora paura”. Probabilmente nei prossimi giorni verrà esposta una denuncia presso i Carabinieri.
Anche Nicola Fratoianni (Avs) si è espresso duramente sull’accaduto: “Un giorno se la prendono con Enrico Berlinguer, il giorno dopo con Matteotti, questi fascisti sono pure vigliacchi. Le loro squallide azioni le fanno di nascosto, sperando nell’impunita’. È ora di reagire: basta sottovalutare ogni loro gesto, anche quelli più stupidi. Nessuna cittadinanza e nessuno spazio deve essere loro concesso”.
L’atto vandalico arriva circa 24 ore dopo un altro ignobile evento: ieri, infatti, è stata profanata la tomba di Enrico Berlinguer a Roma.
Fonte: La Repubblica