Vito Bugliarello, un perito informatico di 35 anni originario di Siracusa, ha perso la vita sabato 22 aprile, mentre cercava di salvare due ragazzi che si erano tuffati in mare nonostante le condizioni proibitive.
Nonostante non sapesse nuotare, Vito non ha esitato ad entrare in acqua per aiutare i giovani.
Tuttavia, il mare agitato ha reso difficile il recupero e il 35enne ha perso la presa sulla fune a cui si aggrappavano i ragazzi.
Il suo corpo è stato ritrovato il giorno successivo tra gli scogli.
L’amico Pierpaolo, che conosceva Vito da vent’anni, ha descritto il giovane come una persona straordinaria: “Era l’unica persona a sapere tutto di me, a nessuno ho mai raccontato quel che ho raccontato a lui.
E per capire che ragazzo fosse basta dire che pur essendo consapevole di non essere un nuotatore, anzi direi di non saper nuotare, è corso in aiuto dei due ragazzini che stavano facendo il bagno nonostante il mare, sabato, fosse in condizioni proibitive. Non ci ha nemmeno riflettuto, lui era così”.
Vito era un appassionato del mare, nonostante avesse difficoltà con il nuoto.
Amava passeggiare lungo la costa e praticare la mountain bike.
L’amico Pierpaolo aveva ricevuto un messaggio da Vito, il mattino della sua scomparsa, in cui gli chiedeva se voleva fare un’uscita in bici.
La procura di Siracusa sta indagando sull’incidente per determinare l’esatta dinamica dei fatti.
L’episodio ha suscitato grande commozione in tutta la città.
Il coraggio e l’altruismo di Vito, che ha sacrificato la sua vita per salvare quella di due ragazzi, resteranno impressi nella memoria e nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto o che comunque hanno appreso la sua storia.
Fonte: fanpage
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