Il Direttore Centrale Prefetto Alessandro Giuliano della Direzione Centrale Anticrimine Polizia di Stato e il Presidente della fondazione Artemisia ETS Mariastella Giorlandino, hanno firmato un protocollo
d’intesa per l’applicazione del Progetto RigeneraDerma. Nato nel 2022, RigeneraDerma è un progetto interamente gratuito che offre a 500 persone che non possono permetterselo, la cura gratuita delle
cicatrici. La metodologia utilizzata è Biodermogenesi, che agisce favorendo la rigenerazione cutanea e lo fa in modo indolore e senza creare alcun danno alla pelle. La metodologia è 100% italiana,
è oggi presente in ben 32 Paesi nel mondo e vanta la più importante letteratura scientifica nell’ambito della terapia delle cicatrici complesse. Grazie a RigeneraDerma vengono offerte terapie gratuite a donne che
abbiano riportato cicatrici invalidanti in conseguenza di un reato commesso nell’ambito della violenza di genere o domestica. L’accordo prevede anche momenti di formazione, informazione e
sensibilizzazione, a livello territoriale, per diffondere la conoscenza e l’approfondimento sulla violenza di genere e sugli strumenti di tutela delle vittime, comprese le misure di prevenzione del
Questore e i dispositivi di pronto intervento adottati dalla polizia di Stato. Tale iniziativa è in continuità con la campagna permanente della polizia contro la violenza di genere “…questo NON è AMORE”,
che vedrà la realizzazione di convegni, workshop e tavole rotonde con il coinvolgimento di esperti qualificati della polizia di Stato e di esponenti del mondo scientifico e accademico specializzati in
tema di prevenzione e tutela delle fasce più deboli. Per il supporto e la presa in carico delle donne vittime di violenza di genere, la Fondazione Artemisia assicura un’assistenza legale, psicologica e medica attraverso il
numero verde 800 967 510, attivo tutti i giorni h24. Il protocollo d’intesa prevede, inoltre, la realizzazione di un docufilm con le testimonianze delle vittime che hanno già usufruito delle cure o che sono state prese in
carico nel progetto. Tra loro anche Filomena Lamberti, Maria Antonietta Rositani e Pinky, donne simbolo della lotta alla violenza di genere, che hanno visto migliorare la qualità della propria vita grazie alle terapie
gratuite. I risultati ottenuti su di loro sono stati pubblicati sulle più importanti riviste di settore. Il docufilm sarà anche uno strumento attraverso il quale le forze dell’ordine potranno informare le donne sui
primi “segnali” che possono indicare la presenza di fenomeni di violenza di genere, incoraggiando le vittime a denunciare prima che sia troppo tardi. All’evento sarà presente anche Mariagrazia Cucinotta, che si è sempre battuta per la salvaguarda e la tutela delle donne. Fonte Tgcom24.