In provincia di Benevento, una professoressa di scuola media è ai domiciliari perché accusata di violenza sessuale su un suo alunno di 12 anni.
La donna ha anche il divieto assoluto di ogni forma di comunicazione con i minori, compreso il telefono cellulare, internet e social network in quanto, spiega la Procura sannita, la donna sarebbe apparsa agli occhi degli inquirenti “non in grado di autoregolare i propri impulsi sessuali”.
La donna avrebbe assoggettato il ragazzino attraverso un’intensa opera di persuasione definita “sottile e subdola”.
Entrambi avrebbero iniziato dunque delle intense comunicazioni via WhatsApp.
La donna, una volta “persuaso” il 12enne, avrebbe iniziato a chiedergli sia foto a contenuto esplicitamente sessuale, ma anche di compiere e subire atti sessuali, perfino in classe o a casa in tarda notte.
A far emergere il caso sarebbe stato il Dirigente scolastico dell’istituto scolastico, che ha presentato denuncia contro la donna, alla quale è seguita anche una querela sporta dai genitori del 12enne stesso nei confronti della donna.