Violentata e messa incinta a soli 10 anni: è quanto accaduto in un centro per richiedenti asilo di Brescia ai danni di una bambina.
La vicenda sarebbe avvenuta a San Colombano, nel bresciano. Stando alle prime ricostruzioni effettuate dalla Squadra Mobile della Questura, il fatto risalirebbe a qualche mese fa. La bambina avrebbe poi denunciato il tutto quando avrebbe capito di essere incinta, ovvero alla fine dello scorso settembre.
Il responsabile, un uomo di 28 anni originario del Bangladesh, era anch’egli ospite del centro per richiedenti asilo, in attesa di protezione internazionale. L’uomo è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di violenza sessuale aggravata. Si trova adesso all’interno della casa circondariale di Canton Mombello.
Sempre stando alle prime informazioni ricavate, l’uomo avrebbe carpito giorno dopo giorno la fiducia della madre e della bambina fino a risultare per le due un amico di fiducia all’interno della struttura.
A denunciare il tutto è stata la madre della bambina. Infatti, come riporta il quotidiano ‘Bresciaoggi’, il primo a diffondere la notizia: “sarebbe stata la madre, accortasi di comportamenti ‘strani e anomali’ della piccola che improvvisamente era apparsa apatica e sempre più svogliata. Davanti agli operatori del centro è poi emerso l’orrore della violenza subita”.
Ad ogni modo, madre e figlia si trovano ora al sicuro. Le due infatti sono state trasferite presso una struttura protetta in un’altra zona della provincia di Brescia. La piccola dovrà sottoporsi ad alcuni esami strumentali per confermare lo stato di gravidanza agli inquirenti e alle forze dell’ordine.
In più, come riferisce il Corriere di Brescia, anche la Prefettura si è attivata per condurre alcune indagini anche sull’associazione che gestisce il centro di accoglienza.
Fonte: Rai News