Violentata in un parco per ore mamma di 37 anni, muore per arresto cardiaco

7 Ottobre 2024 - 8:40

Violentata in un parco per ore mamma di 37 anni, muore per arresto cardiaco

Il 16 luglio del 2021, a Southall Park, un parco di Londra, una donna è stata ritrovata senza vita da un passante su una panchina. Natalie S., così si chiamava, 37

anni è morta per arresto cardiaco a causa di uno stupro avvenuto il giorno prima del ritrovamento. È quanto è emerso nel corso del processo relativo al

decesso della donna, che si sta tenendo nel tribunale dell’Old Bailey. Per sostenere la tesi dello stupro in aula sono state mostrate le immagini orribili

della violenza, riprese da una telecamera di sorveglianza della zona. Mohamed Lidow, senza fissa dimora di 35 anni, è accusato di averla violentata

oralmente intorno a mezzanotte. Lui continua a proclamarsi innocente e a respingere tutte le accuse. Il filmato in questione, mostrato ai giurati e ai genitori

della vittima, immortala la 37enne seduta su una panchina con un altro uomo quando, secondo l’accusa, Lidow è passato e li ha guardati.

Poi è andato via dal parco ed è tornato in un secondo momento. Durante la presunta aggressione, la vittima era “profondamente incosciente”, hanno precisato gli

inquirenti, aggiungendo: “La signora non era morta quando l’imputato la stava violentando oralmente, sarà una questione che dovrete considerare:

quest’uomo è andato al parco per un motivo”. Secondo la procuratrice Alison Morgan, “dal filmato e dall’assenza di movimento, Natalie non sembra

essere stata cosciente al momento dello stupro, per non parlare del consenso verso ciò che l’imputato le stava facendo. Lui non avrebbe mai potuto

credere che lei fosse consenziente. Le azioni dell’imputato, ovvero lo stupro ripetuto, hanno causato la morte di Natalie”. Dall’autopsia non

sono emerse ferite riconducibili a colpi di coltello o percosse, ma ha accertato che quella sera la donna avesse fatto uso di alcol. Il che, nella stessa tesi dell’accusa,

l’avrebbe resa più vulnerabile. L’ipotesi della procuratrice è che la 37enne sia stata “violentata a morte”. La donna aveva tre figli ed era una operatrice sanitaria. Fonte Fanpage.it.