Violenta la compagna e la madre di lei per anni: 35enne incastrato da una telefonata in vivavoce

28 Febbraio 2025 - 14:29

Violenta la compagna e la madre di lei per anni: 35enne incastrato da una telefonata in vivavoce

Violenta la compagna e la madre per anni in casa a Polistena, Reggio Calabria.  Scoperto solo quando la madre ha chiamato la figlia in vivavoce durante una delle aggressioni.

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Violenta la compagna e la madre di lei per anni, l’uomo di 35 anni è stato arrestato e condotto in carcere a Polistena, in provincia di Reggio Calabria. Accusato di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia nei confronti della giovane compagna e della madre di lei. Incastrato da una telefonata in vivavoce che ha portato così alla luce una storia di abusi tra le mura domestiche che andava avanti da anni.

La vista dei militari, infatti, ha spinto le due donne a rivelare il clima di terrore che si era instaurato in casa con continui abusi fisici e verbali da parte del 35enne sulla compagna e sulla madre di lei. Stando al loro racconto, l’uomo le avrebbe sottoposte a percosse e violenze sessuali continue.

Secondo l’accusa, il 35enne faceva uso sistematico della violenza, sia fisica che psicologica, arrivando a costringere la convivente a ricorrere a costanti cure psichiatriche per gli abusi subiti. La terribile vicenda scoperta solo quando la madre ha chiamato l’altra figlia al telefono in vivavoce durante una delle aggressioni.

L’altra figlia infatti ha ascoltato in diretta le frasi oscene dell’arrestato e poi l’aggressione fisica vera e propria con le urla della madre.  Subito avrebbe chiamato i carabinieri.  I militari accorsi sul posto hanno raccolto le testimonianze delle due donne.

Per l’uomo è stato disposto così il carcere. Secondo l’accusa della Procura di Palmi, infatti, “l’abitualità e la pervicacia delle azioni oppressive dell’uomo e la bramosia sessuale dimostrata, rendono concreto ed attuale il pericolo di reiterazione dei reati” da parte dell’indagato “il cui temperamento impetuoso ed irascibile si è ripetutamente manifestato in irrefrenabili condotte violente”.

Fonte: fanpage

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