Vincenzo Vecchione, ecco chi è il giovanissimo talento napoletano con una carriera tutta in ascesa

20 Novembre 2019 - 19:06

Vincenzo Vecchione, ecco chi è il giovanissimo talento napoletano con una carriera tutta in ascesa

Sanremo Junior, Sanremo Young e il Pemio Mia Martini, 16 anni e vanta già numerose esperienze e riconoscimenti nazionali. Entusiasta ed emozionato, Vincenzo Vecchione, è il giovanissimo talento napoletano con una carriera tutta in ascesa. 

Vincenzo sei giovanissimo, come e quando nasce la vocazione per il canto? 

La mia vena artistica, se così possiamo chiamarla, mi ha spinto sin da piccolo ad intraprendere la strada della recitazione, e solo più tardi, quella del canto. A dieci anni ho iniziato il corso di recitazione e dizione presso il teatro Totò di Napoli, dove ho conseguito due diplomi, da ultimo nel 2018. Successivamente ho coltivato la passione per il canto, a partire dal 2015, frequentando delle lezioni private con il maestro Luca Anastasia, grazie al quale ho scoperto il piacere della musica, dedicandomi anche ad uno strumento musicale: il pianoforte. Poco dopo, infatti, mi sono iscritto alla Roland Music School per imparare a suonarlo insieme al maestro Ezio Margotti. 

Come ho detto al canto mi sono appassionato solo in un secondo momento. In realtà, canticchiavo già da quand’ero piccolissimo. Ricordo ancora che davo il tormento a chiunque mettendomi in mostra intonando “sei nell’anima” della grande Gianna Nannini. Seguire la strada del canto non era il mio sogno, volevo e voglio tutt’oggi fare l’attore, più che l’attore direi lo showman. Cantavo durante gli spettacoli da me organizzati, “alle feste di famiglia”, ma fino ad allora non avevo mai pensato di prendere parte a lezioni ad hoc. Se oggi studio canto e credo in questo sogno è grazie a mio padre. Un giorno, decidemmo di acquistare delle basi karaoke, e informandoci, mio padre mi incitò a frequentare di tanto in tanto delle lezioni di base tenute dal maestro Anastasia. Da lì è iniziato tutto. Adesso con grande impegno e serietà con il maestro Antonio De Rosa, con il quale scrivo i miei inediti, imparando anche l’accompagnamento con la chitarra. Essendomi appassionato tantissimo alla musica, ho cercato e cerco tutt’ora di dedicarmi anima e corpo, tanto da partecipare, a partire 2016, a dei meeting presso l’accademia musicale Village Music Accademy .

Sanremo Young, Premio Mia Martini, giovane e tante soddisfazioni, com’è stato? Hai progetti per il futuro?

Prima di Sanremo Young e il premio Mia Martini , ho partecipato a molti concorsi sia nazionali che regionali. Il più importante per me resta il mio primo concorso in assoluto. Sanremo Junior nel 2017, dove mi classificai terzo con la canzone “Credo” di Amara. Un’emozione grandissima essere a Sanremo la città della musica per eccellenza. Era la prima volta che conoscevo un palco così, non saprei descriverti l’emozione, ma per un ragazzino la sensazione è quella di fare “ una cosa grande” per quanto possa essere non eccezionale per molti altri. Sono esperienze che porterò sempre con me e spero possano essermi utili in futuro.

Poi ho partecipato a molti concorsi regionali come Emozionart classificandomi terzo. Quest’anno, invece, 2019 , ho partecipato  alle selezioni di Sanremo Young ,su più di 1000 domande in Italia anche se rientrato nei primi 40 ragazzi scelti per le selezioni, purtroppo non sono passato alla fase televisiva, ma sono comunque felice e soddisfatto. Per me è stata una immensa gioia già solo poter partecipare.

Subito dopo, ho partecipato alle selezioni del Premio Mia Martini con il brano “Rose Viola” passando, inaspettatamente, alla fase radiofonica con il mio inedito “Questo bisogno di te” scritto con Antonio De Rosa. Di certo ha rappresentato, il mio cambiamento, la mia crescita, il momento in cui ho visto finalmente qualche frutto delle mie fatiche, delle energie spese giorno dopo giorno. Spero che la mia tenacia, e la mia voglia di fare riescano a portare in futuro nuove sfide e soprattutto vittorie. So che la strada non è semplice, sono consapevole delle lunghe salite che mi aspettano ma non mi arrederò per questo. 

Ho saputo che oltre ad essere attore, cantautore e musicista, hai un’altra passione…

Sì, tra le tante cose, mi sono cimentato in un corso, ammetto inusuale, di TIP TAP con il Maestro Ciro Salatino. Non so perché, ma mi divertiva molto, e sentivo di fare qualcosa di diverso rispetto al trend della mia generazione. Da sempre, sono attratto da attività che non sono proprie di tutti i ragazzi della mia età, anche in passato piuttosto che dedicarmi ai giorni di baldoria, che anch’io ovviamente adoro, progettavo ed inscenavo con un gruppo di miei amici “spettacoli “ che mi dilettavo a scrivere. Ricordo gli innumerevoli pomeriggi rintanati in mansarda a divertirci scrivendo ed interpretando, poi, personaggi e storie di fantasia. Ancora oggi, di tanto in tanto lo facciamo, anche accompagnando con arrangiamenti strumentali.

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