Vincenzo Della Corte dalla serie tv I Cesaroni, al matrimonio ai nuovi progetti

18 Novembre 2020 - 22:57

Vincenzo Della Corte dalla serie tv I Cesaroni, al matrimonio ai nuovi progetti

Si sta facendo sempre più strada nel mondo del cinema e della televisione Vincenzo Della Corte, volto di fiction di successo come i Cesaroni e Un posto al Sole, passando per un film dove ha recitato al fianco di Sergio Castellitto e Italia Blood Stories, produzione in cui è contenuto un suo cortometraggio. 

Da poco più di un mese,  l’attore ha inoltre sposato Alessandra, e questo non è un film, all’interno di una romantica cerimonia dove non sono mancati gli amici e i parenti. Proprio come ci ha raccontato in questa intervista.
Ciao Vincenzo. Dopo quanti anni di fidanzamento è arrivato il sì?
“Ci siamo sposati dopo 10 anni di fidanzamento, di cui 5 vissuti insieme a Roma e gli ultimi 2 anni a Milano. Insomma, 7 anni di convivenza. Tra l’altro, la nostra storia è nata su Facebook. E’ lì che ci siamo conosciuti”.
Ah sì? Ti va di raccontarmi meglio questo aneddoto?
“Certo. Ci siamo conosciuti quando io ero responsabile di un concorso di bellezza dove partecipava un’amica di Alessandra. Mi confuse, non so ancora come abbia fatto, per Gianmarco Tognazzi e decise di aggiungermi su Facebook, anche grazie a questa sua amica che mi aveva nella lista dei contatti. Evidentemente, però,  le sarò piaciuto più di Tognazzi se poi ci siamo messi insieme”.
 
Chi dei due ha fatto il primo passo?
“Il primo passo l’ha fatto lei, ma una volta  usciti dal virtuale per vederci, ho abbandonato il lato da micio, facendo venir fuori quello da macho. Lì mi sono fatto avanti io.
Su Facebook, in quel periodo, ricevevo tante richieste di amicizia e non riuscivo mai a capire  quali fossero legate alla persona e quali legate al personaggio. Alessandra, invece, non faceva parte e né aveva interessi per il mondo dello spettacolo. Mi ha fatto quindi credere in qualcosa di più vero. Così è nata la nostra storia”.
 
Com’era arrivata questa voglia di nozze? D’altronde vivevate già insieme…
“ Quando ci siamo conosciuti, oltre a fare il responsabile di quel concorso di cui parlavo, ero capo-animatore nei villaggi e, nei primi anni, ha dovuto convivere con il fatto che stessi per mesi fuori. Con quel lavoro, sia in estate che in inverno, a Napoli ci stavo davvero pochissimo” Una persona che accetta da sempre ciò che sono e che mi sprona, anziché criticare meritava la proposta e naturalmente il matrimonio. Ma è anche nata da un’esigenza. Convivendo a distanza dalla nostra città ed essendo qui a Milano da soli, eravamo comunque due estranei a livello burocratico. Il matrimonio, ad ogni modo, è stato la ciliegina sulla torta. A livello di vita quotidiana non è cambiato e forse non cambierà nulla. E’ stato però il coronamento di un sogno. La mia richiesta di matrimonio è nata per farle un regalo e, in fondo, è stato un dono per entrambi”.
 
In che modo hai chiesto ad Alessandra di sposarti?
“Le ho chiesto di sposarmi quando è arrivato il lavoro a tempo indeterminato come addetto alla sicurezza. Alessandra mi faceva capire già da qualche anno che avrebbe voluto sposarsi. Le ho così fatto la proposta in casa, con la complicità di due amici pugliesi che risiedono a Milano. Ho comprato un po’ di oggetti per fare scenografia e le ho fatto la richiesta in diretta su Instagram. Purtroppo, non so fare le cose in sordina.”
 
Arriviamo alle nozze. Che sensazione hai provato quel giorno?
“Ci siamo sposati il 27 agosto a Milano con rito civile, ma noi diamo più importanza alla data del 2 ottobre, a Napoli. Abbiamo fatto un rito all’americana, a Villa Marinella. E’ stata una cosa magica: uno si aspetta che la magia esista solo in chiesa ma non è così. La magia sta nell’evento in se. Nonostante fossimo  entrambe credenti, abbiamo deciso di non fare il rito religioso, perché né io né lei abbiamo il papà. C’è stata subito una bella atmosfera: la nostra wedding planner Silvana ha reso la location ancor più da favola, abbiamo avuto come cantante Imma Allozzi, che ha partecipato ad una delle prime edizioni di Amici. Alessandra ha fatto l’ingresso sulle note di Alleluia e quella è stata già un’emozione forte, nonostante io abbia questa faccia da duro. Insomma, c’è un cuore anche dentro di me. Tra gli ospiti c’era anche Massimiliano Buzzanca (che vedremo in “Un posto al sole” per un po’), ci ha letto una poesia, interpretandola in un modo fantastico, al termine delle promesse. Mio zio Gaetano è stato il celebrante e ci ha dichiarato nuovamente marito e moglie. E’ stata una serata piena di gioie indescrivibili. E’ stato tutto veramente toccante. Nel pomeriggio, dopo la cena, ci siamo divertiti perché c’era tra gli ospiti anche Thomas de Fuccia, un maestro al conservatorio che ci ha suonato col sax I Will Survive. Per due che si sposano, sperare di sopravvivere è un auspicio ideale. C’era anche Jonio, un cantautore amico mio, ha cantato una sua canzone: L’Amore si chiama come te. Jano di Gennaro, uno degli attori dell’episodio scritto da me – Ammore non è amore se muta quando scopre mutamenti – contenuto in Italian Blood Stories, mi ha cantato una canzone de Il Volo, fantastica. Non sapevo fosse così bravo, visto che lo conoscevo solo come attore. E’ stata una giornata ricca di belle cose, che abbiamo chiuso all’Hotel Parker’s di Napoli, sede ancora oggi, set per Un posto al sole dove lì, dieci anni prima, ho girato il film con Sergio Castellitto. Location che non ho scelto io, ma era un regalo della villa dove abbiamo celebrato il matrimonio. E’ come se fosse stato tutto scritto dal destino”.
 
Cosa ti aspetti in futuro da questo matrimonio? Ci sono dei sogni, dei progetti?
“Il sogno e progetto più grande è sicuramente un bambino. Speriamo arrivi presto. Per adesso il nostro bambino è il cane, si chiama Ciak. Che altro nome poteva avere il cane di un attore? Su Instagram gli ho addirittura creato un profilo: giocando con il nome dell’attore Jackie Chan, a lui l’ho chiamato @ciackyciak. Scherzi a parte, speriamo nell’arrivo di un figlio che porti ulteriore gioia e amore in casa”.
 
Il lavoro come attore procede bene?
“Si, ho finito da pochi giorni di girare un thriller nelle vesti di un ex commissario, serie di cui ancora non posso parlare; ho la bocca cucita. Ho girato sia come attore, che come stuntman. Ti do, infine, un’altra anteprima: ho ricevuto una nuova sceneggiatura da studiare,sempre qui su Milano. Sarà una storia d’amore. Il regista  (Mario Roccato) mi ha già detto il ruolo che ha pensato per me e ha scelto la mia voce per un monologo inserito sul sito nel quale promuove i suoi progetti”.
 
Tu e Alessandra avete in programma un viaggio di nozze?
“Nei primi giorni, io e Alessandra siamo stati in giro tra la Campania e la Toscana. Abbiamo in programma una luna di miele tra Dubai e le Maldive, ma per adesso del viaggio abbiamo solo un voucher, finché non andrà meglio la situazione Covid-19, che sta davvero mettendo in ginocchio l’Italia e non solo. Sono contento però del pre-viaggio di nozze che ci ha aiutato a conoscere meglio il nostro paese”.
 
Stai scrivendo qualcosa di nuovo? E Alessandra cosa farà finito questo periodo?
Da circa due anni sto lavorando ad una sceneggiatura insieme a Salvatore Mazza e Federico Baldini, una sceneggiatura sembrata finita più volte ma che è in continua evoluzione, ora è al vaglio di alcune produzioni, qualcuna anche fuori dall’Italia, mi hanno infatti chiesto di leggerla sia una produzione russa che una americana. Siamo  tutti con le dita incrociate! Alessandra ha cominciato un corso come make-up artist tenuto da Valeria Orlando, la quale ha lavorato con fotografi internazionali del calibro di Mario Testino, i suoi lavori sono stati pubblicati nelle riviste più famose come Elle, Vogue, GQ, Esprit, in fine, ha da poco lanciato una linea di makeup professionale: V)Or Makeup.
 
Wow, ottime notizie per entrambi, sono sicuro che ci scriveremo preso per informare i nostri lettori e vostri followers sulle evoluzioni positive delle vostre vite professionali. Intanto ringraziamo Vincenzo per l’intervista concessa e a presto.