È stato dimesso, in buona salute,
il lattante ,ricoverato quattro mesi,
fa, con gravissime ed estese lesioni cutanee, che lo avevano ridotto ,
in fin di vita.
Il neonato, allora di soli quattro giorni, inizialmente rianimato,
e trattato presso la TIN ,
diretta dal dott. Antonino Di Toro,
è stato successivamente , sottoposto a numerosi interventi riparativi.
Tra cui , un delicato trapianto,
di cute autologa bio-ingegnerizzata, personalizzata.
L’innovativo intervento, eseguito con successo dal dr. Marcello Zamparelli, responsabile dell’ Unità di Chirurgia Plastica e Ustioni, in collaborazione a distanza con l’Ospedale Pediatrico di Zurigo.
È il primo realizzato , su un paziente così piccolo, e rappresenta ,una svolta nel trattamento della cute,
dei grandi ustionati.
La collaborazione tra la Struttura napoletana, e quella svizzera ,
avrà ulteriori sviluppi,
in uno studio , per l’utilizzo della cute bioingegnerizzata , sui grandi ustionati ,nel quale sarà ,
incluso anche, uno dei più grandi,
e qualificati Centri Ustioni d’Africa.
I genitori del piccolo ,
sono stati entrambi arrestati.
A Concetto Bocchetti ed Alessandra Terracciano, era stata sospesa ,
la podestà genitoriale ,il 10 marzo scorso, due giorni prima del parto.
Interrogata ,qualche giorno dopo il ricovero del piccolo, la donna si è avvalsa ,della facoltà di non rispondere.
Come dichiarato dagli avvocati,
la mamma di Vincenzino, non avrebbe ricordi successivi al parto.
E non ricorderebbe, dunque, i quattro giorni successivi, ovvero quelli,
che vanno appunto, dalla nascita ,
del piccolo ,a quando ,è stato ritrovato in casa, con ustioni ,su gran parte ,
del corpo.
Come dichiarato, qualche mese fa dal sindaco di Portici, Vincenzino è stato affidato a una nuova famiglia,
che oggi, ha dunque, potuto abbracciarlo, al di fuori dell’ospedale.
“Continueremo a seguire e curare il piccolo, a cui auguriamo ogni bene” fanno sapere i medici che lo hanno curato negli ultimi cinque mesi.
Postando una foto sulla pagina Facebook del Santobono.