Villa Pamphili, è ufficiale: la donna trovata morta era Anastasia Trofimova, aveva 28 anni

19 Giugno 2025 - 14:22

Villa Pamphili, è ufficiale: la donna trovata morta era Anastasia Trofimova, aveva 28 anni

Ora è ufficiale: la giovane donna trovata senza vita a Villa Doria Pamphilj, a Roma, si chiamava **Anastasia Trofimova** e non aveva ancora compiuto 29 anni. L’identità è stata confermata dalla Procura di Roma, grazie anche alla collaborazione internazionale con le autorità statunitensi e maltesi.

Nata a Omsk, in Russia, il 21 settembre 1996, Anastasia viveva da qualche tempo a Malta, dove si era trasferita per motivi di studio. È lì che aveva conosciuto l’uomo che si faceva chiamare **Rexal Ford**, oggi in stato di arresto in Grecia, e con cui aveva avuto una figlia.

Secondo quanto emerso dalle indagini, Anastasia e Rexal si erano conosciuti a Malta, dove nel giugno 2024 era nata la loro bambina, registrata inizialmente con il nome di **Andromeda Ford**, ma conosciuta anche con il nome di **Lucia**. La bambina, purtroppo, sarebbe morta a meno di un anno di vita. I corpi di madre e figlia sono stati ritrovati insieme a Villa Pamphilj, in circostanze ancora da chiarire.

A lanciare l’allarme è stata la madre di Anastasia, che ha contattato la trasmissione *Chi l’ha visto?* riconoscendo la figlia grazie ad alcune informazioni diffuse dalla polizia, tra cui un tatuaggio sul piede. La donna ha riferito di aver sentito Anastasia l’ultima volta in videochiamata il **27 maggio**. Solo pochi giorni dopo, il **2 giugno**, ha ricevuto un’email dalla figlia, che le parlava di problemi con il compagno, ma anche del tentativo di superare la crisi.

La madre aveva anche avuto modo di conoscere l’uomo tramite telefono: “Diceva di essere sceneggiatore e regista – ha raccontato – e che voleva costruire una famiglia con mia figlia”.

Le autorità italiane stanno ora lavorando per accertare tutti i dettagli del caso. Fondamentali saranno i risultati delle comparazioni biometriche con i documenti della vittima. Le indagini proseguono anche grazie alla collaborazione dell’**FBI** e della polizia maltese, in particolare per chiarire la vera identità di Rexal Ford e il suo possibile coinvolgimento nella morte di Anastasia e della bambina.

fonte: Fanpage.it

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