Vigile ucciso da un colpo accidentale partito dalla sua stessa pistola: indagata la fidanzata

18 Maggio 2024 - 17:52

Vigile ucciso da un colpo accidentale partito dalla sua stessa pistola: indagata la fidanzata

Un vigile di 23 anni è stato ucciso da un colpo accidentale, partito dalla sua stessa pistola. Al momento dello sparo,  era la fidanzata a tenere tra le mani l’arma di ordinanza. Indagata la 19enne.

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La Procura di Pavia ha indagato la ragazza di 19 anni che era in casa con Christian Rovida, 23 anni agente del Comando di Polizia Locale di Mortara (Pavia), nel pomeriggio di ieri 17 maggio. Il giovane è morto perché colpito al petto da un proiettile partito accidentalmente dalla sua pistola di ordinanza.

Cosa sia successo è ancora da chiarire.  Ma, dalla prime informazioni, sembrerebbe che era la 19enne, nonché fidanzata della vittima, a maneggiare la pistola quando è partito il colpo accidentale. Purtroppo nulla è servito per salvare la vita al giovane vigile. Il proiettile, infatti, lo ha colpito in pieno petto. Il giovane è morto in sala operatoria, mentre i medici provavano a salvargli la vita.

Tra le poche certezze in questo momento è che la pistola da cui è partito il colpo sia una Glock 22 calibro 40. Ovvero quella che il 23enne aveva in dotazione proprio perché in servizio come agente di polizia locale. Sembrerebbe, inoltre, che la coppia si trovasse in casa a Gropello Cairoli e che il giovane avesse fatto vedere la pistola alla 19enne. Proprio quando quest’ultima la stava maneggiato,  sarebbe partito il colpo che ha preso il 23enne in pieno petto.

Fonte: Fanpage

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