L’incredibile storia arriva da Thiene (Vicenza) : un rider decide di prestare il proprio soccorso agli alluvionati in Emilia Romagna e viene licenziato in tronco. Grande indignazione da parte dell’opinione pubblica.
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Marco Santaccaterina, poco più di 20 anni, fa il rider in una pizzeria di Thiene. Apprendendo del terribile disastro in Emila, decide di aderire agli inviti sui gruppi Telegram ad aiutare le zone colpite. Quindi, non ipotizzando la reazione che ne sarebbe seguita, lo comunica al suo datore di lavoro.
Il titolare, senza mezzi termini, apostrofa il ragazzo così: “Sei un coglione, un buffone, mi fai ridere. Vai pure ad aiutare, io mi troverò qualcun altro. Bye bye”.
Il giovane, quindi, non solo viene licenziato, ma riceve gravi insulti ingiustificati; soprattutto se l’assenza è motivata da una causa tanto nobile.
Chiari sono, tuttavia, i motivi che hanno spinto Marco a questa scelta: “Sono rimasto profondamente colpito da quanto successo in Emilia Romagna perché mi hanno ricordato l’alluvione che nel 2011 ha devastato Vicenza. Avevo solo 12 anni e non ho potuto fare nulla, ma ora che sono adulto ho sentito il dovere di fare la mia parte.”
Il giovane, quindi, è partito per Cesena con sua sorella Sara. Sa di aver perso tutto ma, allo stesso tempo, è consapevole che la scelta che ha fatto ha ripagato pienamente il “sacrificio” compiuto. Purtroppo, il ventenne era anche altamente sottopogato: guadagnava, infatti, solo 30 euro al giorno.
Fonte: Open
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