Nella provincia di Pesaro una ragazza di 20 anni è stata stuprata. Accusato un giovane di 22 anni, incensurato e dipendente di una ditta edile, che è stato arrestato. I due si erano
conosciuti in discoteca a Cattolica (Rimini). Al termine della serata, il 22enne avrebbe convinto la vittima ad appartarsi nel parcheggio fuori dal locale poi, con la forza, l’avrebbe
spinta in una stradina laterale vicino alla spiaggia per poi violentarla. La ragazza è stata poi portata al Pronto soccorso dell’ospedale Infermi di Rimini. I medici hanno riscontrato
abrasioni sulle parti intime: la prognosi è di15 giorni. Secondo quanto ricostruito, la ragazza era andata al Malindicon alcune amiche e lì aveva conosciuto il ragazzo,
un 22enne albanese, e altri suoi amici (tutti connazionali). A un certo punto lui l’avrebbe convinta a uscire dal locale. Subito dopo, è iniziato l’inferno. Il tentativo di baciarla, poi i
palpeggiamenti, infine lo stupro. Stando a quanto la ragazza ha raccontato ai carabinieri, lei – tra le lacrime – avrebbe più volte implorato il ragazzo di smettere, ma lui avrebbe
continuato fino a quando lei non è riuscita a divincolarsi e a fuggire. Subito dopo, la chiamata alle amiche, che hanno dato l’allarme ai carabinieri che, nelle prime ore del
mattino, hanno arrestato il 22enne con l’accusa di stupro: vive a Vallefoglia con lo zio e lavora per una ditta edile. Riscontri positivi del racconto della vittima sarebbero
arrivati dalle testimonianze di due ragazze e due ragazzi che nell’immediatezza dei fatti avrebbero tentato di affrontare il giovane albanese. Ora il ragazzo si trova in
carcere a Rimini, dove nei primi giorni della prossima settimana si terrà l’udienza di convalida davanti al gip. In attesa che il 22enne spieghi al giudice e al difensore cosa è accaduto dando la propria versione dei fatti.
Le indagini ora si concentreranno sui riscontri oggettivi oltre che sulle prove biologiche che verosimilmente arriveranno dopo i test di laboratorio. Così come i carabinieri dovranno
appurare se la vittima e anche il presunto violentatore abbiano fatto abuso di alcol o altre sostanze prima di uscire dal locale. Fonte tgcom24.