In materia di Rc Auto il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha annunciato che verranno previste alcune modifiche al Codice delle assicurazioni private
e al Codice della Strada per garantire una maggiore tutela dell’assicurato. Il Cdm ha dato il via libera al decreto legislativo che recepisce la direttiva del
Parlamento europeo e del Consiglio. Il decreto detta nuove regole anche per quanto riguarda l’obbligo assicurativo per i veicoli elettrici “leggeri”,
che verranno individuati con un apposito decreto interministeriale del Mimit e del Mit con il ministero dell’Interno. Novità in arrivo anche per le
assicurazioni contro i danni da catastrofi. “In particolare – spiega il ministero – vengono previste alcune modifiche al Codice delle Assicurazioni Private e al Codice
della Strada per garantire una maggiore tutela dell’assicurato”. “È un ulteriore importante tassello nel programma di riordino del sistema assicurativo nazionale
– spiega il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso – con l’obiettivo di garantire efficienza e sostenibilità al settore, a tutela dei cittadini e delle imprese”.
Tra le principali novità si prevedono deroghe all’obbligo assicurativo per i veicoli ritirati dalla circolazione o non idonei come mezzo di trasporto.
Si disciplina il regime della sospensione della copertura assicurativa per tutti i veicoli, con particolari norme agevolate per i veicoli di carattere storico
in ragione del loro valore collezionistico. L’obbligo di copertura assicurativa si considera adempiuto anche attraverso la stipula da parte di
soggetti pubblici o privati di polizze che coprono il rischio di una pluralità di veicoli (assicurati “Corporate”) ricomprendendovi, per esempio,
le attività di noleggio, sharing, rivendite di veicoli, utilizzo di flotte di autobus, autocarri, scuolabus. Queste misure si affiancano a quanto già disposto
nel ddl Ricostruzione, in cui è previsto l’obbligo per le imprese assicurative che hanno assicurato il rischio dei danni catastrofali, di corrispondere un
anticipo del 30% del danno, stimato sulla base di una perizia asseverata prodotta dal danneggiato. Per abbassare i rischi e garantire la stabilità
finanziaria del sistema assicurativo, si prevede in Manovra anche l’istituzione di un Fondo di garanzia dei rami vita al quale le imprese assicurative
sono chiamate ad aderire. Inoltre la legge di Bilancio per il 2024 prevede ulteriori misure in materia di rischi catastrofali: le imprese con sede legale in Italia
o aventi sede legale all’estero, ma con stabile organizzazione in Italia, dovranno stipulare, entro il 31 dicembre 2024, contratti per assicurare i loro terreni,
fabbricati, impianti e macchinari da eventuali danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali. Fonte tgcom24.