Valerio Scanu dice addio alla musica? “Entro l’anno mi laureo, vorrei intraprendere la professione di avvocato”

21 Gennaio 2022 - 7:36

Valerio Scanu dice addio alla musica? “Entro l’anno mi laureo, vorrei intraprendere la professione di avvocato”

Valerio Scanu dice addio alla musica? “Entro l’anno mi laureo, vorrei intraprendere la professione di avvocato”

Il cantante di origini sarde, vincitore del Festival di Sanremo nel 2010 e secondo classificato nella nona edizione di “Amici” di Maria De Filippi studia Giurisprudenza dal 2018

Valerio Scanu a Radio Italia

Valerio Scanu dice addio alla musica? “Entro l’anno mi laureo, vorrei intraprendere la professione di avvocato”

Il cantante di origini sarde, vincitore del Festival di Sanremo nel 2010 e secondo classificato nella nona edizione di “Amici” di Maria De Filippi studia Giurisprudenza dal 2018

Se dirà davvero addio alla musica non si sa ancora, quel che è certo è che nel suo futuro Valerio Scanu vede anche un altro palco, oltre a quello dove esibirsi cantando, ovvero quello di un tribunale. Il cantante di origini sarde, vincitore del Festival di

Sanremo nel 2010 e secondo classificato nella nona edizione di “Amici” di Maria De Filippi sta infatti per finire il suo percorso universitario in Giurisprudenza, iniziato nel 2018. “Mi piacerebbe esercitare proprio a Roma. In passato ho collaborato con

diverse associazioni e onlus specializzate in diversi temi sociali, e mi piacerebbe continuare a farlo anche nelle vesti di avvocato. E poi credo di avere la ‘verve’ necessaria”.

Intanto ha già cominciato un tirocinio al tribunale di Roma, mentre prepara la sua tesi sulla vulnerabilità e le sue intenzioni sono quelle di diventre dottore e laurearsi entro la fine del 2022 sfruttando la sessione estiva.

“Ho deciso d’iscrivermi a giurisprudenza qualche anno fa. Avevo ricevuto una denuncia per diffamazione e ho iniziato a interessarmi all’iter – spiega a RomaToday – In quel caso la vicenda era un po’ particolare, alla fine si è chiusa con un’archiviazione perché è

stato dimostrato che quanto avevo sostenuto poteva essere considerato polemico, ma non diffamatorio. Però a quel punto sono nati in me la curiosità e il desiderio di capire sino a che punto avrei potuto spingermi in ambito legale, e ho iniziato a studiare.

Prima del lockdown frequentavo lezioni ed esami in presenza, dopo ho proseguito a distanza”, ha raccontato Scanu a Roma Today.

Se dirà davvero addio alla musica non si sa ancora, quel che è certo è che nel suo futuro Valerio Scanu vede anche un altro palco, oltre a quello dove esibirsi cantando, ovvero quello di un tribunale. Il cantante di origini sarde, vincitore del Festival di

Sanremo nel 2010 e secondo classificato nella nona edizione di “Amici” di Maria De Filippi sta infatti per finire il suo percorso universitario in Giurisprudenza, iniziato nel 2018. “Mi piacerebbe esercitare proprio a Roma. In passato ho collaborato con

diverse associazioni e onlus specializzate in diversi temi sociali, e mi piacerebbe continuare a farlo anche nelle vesti di avvocato. E poi credo di avere la ‘verve’ necessaria”.

Intanto ha già cominciato un tirocinio al tribunale di Roma, mentre prepara la sua tesi sulla vulnerabilità e le sue intenzioni sono quelle di diventre dottore e laurearsi entro la fine del 2022 sfruttando la sessione estiva.

“Ho deciso d’iscrivermi a giurisprudenza qualche anno fa. Avevo ricevuto una denuncia per diffamazione e ho iniziato a interessarmi all’iter – spiega a RomaToday – In quel caso la vicenda era un po’ particolare,

alla fine si è chiusa con un’archiviazione perché è stato dimostrato che quanto avevo sostenuto poteva essere considerato polemico, ma non diffamatorio. Però a quel punto sono nati in me la curiosità e il desiderio

di capire sino a che punto avrei potuto spingermi in ambito legale, e ho iniziato a studiare. Prima del lockdown frequentavo lezioni ed esami in presenza, dopo ho proseguito a distanza”, ha raccontato Scanu a Roma Today.

Se dirà davvero addio alla musica non si sa ancora, quel che è certo è che nel suo futuro Valerio Scanu vede anche un altro palco, oltre a quello dove esibirsi cantando, ovvero quello di un tribunale. Il cantante di

origini sarde, vincitore del Festival di Sanremo nel 2010 e secondo classificato nella nona edizione di “Amici” di Maria De Filippi sta infatti per finire il suo percorso universitario in Giurisprudenza, iniziato

nel 2018. “Mi piacerebbe esercitare proprio a Roma. In passato ho collaborato con diverse associazioni e onlus specializzate in diversi temi sociali, e mi piacerebbe continuare a farlo anche nelle vesti di avvocato.

E poi credo di avere la ‘verve’ necessaria”.

Intanto ha già cominciato un tirocinio al tribunale di Roma, mentre prepara la sua tesi sulla vulnerabilità e le sue intenzioni sono quelle di diventre dottore e laurearsi entro la fine del 2022 sfruttando la sessione estiva.

“Ho deciso d’iscrivermi a giurisprudenza qualche anno fa. Avevo ricevuto una denuncia per diffamazione e ho iniziato a interessarmi all’iter – spiega a RomaToday – In quel caso la vicenda era un po’ particolare, alla fine si è chiusa con

un’archiviazione perché è stato dimostrato che quanto avevo sostenuto poteva essere considerato polemico, ma non diffamatorio. Però a quel punto sono nati in me la curiosità e il desiderio di capire sino a che punto avrei potuto

spingermi in ambito legale, e ho iniziato a studiare. Prima del lockdown frequentavo lezioni ed esami in presenza, dopo ho proseguito a distanza”, ha raccontato Scanu a Roma Today.

Se dirà davvero addio alla musica non si sa ancora, quel che è certo è che nel suo futuro Valerio Scanu vede anche un altro palco, oltre a quello dove esibirsi cantando, ovvero quello di un tribunale. Il cantante di origini sarde,

vincitore del Festival di Sanremo nel 2010 e secondo classificato nella nona edizione di “Amici” di Maria De Filippi sta infatti per finire il suo percorso universitario in Giurisprudenza, iniziato nel 2018. “Mi piacerebbe

esercitare proprio a Roma. In passato ho collaborato con diverse associazioni e onlus specializzate in diversi temi sociali, e mi piacerebbe continuare a farlo anche nelle vesti di avvocato. E poi credo di avere la ‘verve’ necessaria”.

Intanto ha già cominciato un tirocinio al tribunale di Roma, mentre prepara la sua tesi sulla vulnerabilità e le sue intenzioni sono quelle di diventre dottore e laurearsi entro la fine del 2022 sfruttando la sessione estiva.

“Ho deciso d’iscrivermi a giurisprudenza qualche anno fa. Avevo ricevuto una denuncia per diffamazione e ho iniziato a interessarmi all’iter – spiega a RomaToday – In quel caso la vicenda era un po’ particolare,

alla fine si è chiusa con un’archiviazione perché è stato dimostrato che quanto avevo sostenuto poteva essere considerato polemico, ma non diffamatorio. Però a quel punto sono nati in me la curiosità e il desiderio

di capire sino a che punto avrei potuto spingermi in ambito legale, e ho iniziato a studiare. Prima del lockdown frequentavo lezioni ed esami in presenza, dopo ho proseguito a distanza”, ha raccontato Scanu a Roma Today.

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