La poliedrica attrice Valeria Cavalli, vista in fiction di successo internazionali come L’Ora della Verità e in prodotti nostrani tra cui Un Posto al Sole e Un Passo dal Cielo, è nel cast del mediometraggio Le Cose Che Amiamo Di Ale. Ispirato alla storia vera di Alessandro Cevenini, venuto a mancare all’età di 24 anni a causa della leucemia, il film ripercorre tutto ciò che il giovane ha fatto per far sì che venisse fondata la Onlus “Beat Leukemia”. Lavoro dove Valeria interpreta Cristina Motta, la madre di Alessandro.<
Cosa ti ha insegnato il tuo personaggio?
“Più che dal mio personaggio, ho tratto insegnamento dall’esempio di Ale e di Maria Cristina Motta. Ale mi ha mostrato quanto immensa possa essere la generosità, grande l’abnegazione, quando si desideri veramente alleviare la sofferenza altrui. L’aver conosciuto di persona la Mamma di Ale è stata illuminante per capire che non ci si deve mai arrendere pur avendo il cuore lacerato da un dolore così forte, che vi è sempre una ragione molto importante per andare avanti. Entrambi, ricordandomi di non dare nulla per scontato, pretendendo da me stessa il massimo, mi hanno insegnato ad essere positiva ed incoraggiante, perché ci sarà sempre qualcuno che ha bisogno del mio sorriso”.
Quale è stata il momento più significativo delle riprese?
“Durante tutto il periodo delle riprese, sono stata colpita dalla partecipazione affettuosa degli amici e parenti di Ale. La scena che più mi ha coinvolta è stata quella in cui viene annunciato ad Ale di avere la leucemia”.
Quale aggettivo useresti per definire il film?
“Coinvolgente, oltre che necessario”.
Descrivi il tuo personaggio con un aggettivo.
“Forte”.