Vaccini anti Covid, Schillaci: “somministrazione in Italia tra 15 giorni”

15 Settembre 2023 - 8:41

Vaccini anti Covid, Schillaci: “somministrazione in Italia tra 15 giorni”

Il ministro della Salute Orazio Schillaci, a margine dell’evento alla Camera “Natalità: work in progress”, ha risposto alle domande dei giornalisti sul tema

della prevenzione sanitaria a scuola. Inoltre si è tenuto un tavolo tra i ministeri Salute e Istruzione per discutere del Covid nell’ambiente scolastico.

Via libera, intanto, dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), dopo l’approvazione da parte dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema), al nuovo

vaccino anti-Covid Comirnaty di Pfizer-BioNTech mirato alla sottovariante Omicron XBB.1.5. Il disco verde è arrivato nei giorni scorsi dalla Commissione tecnico

scientifica di Aifa. Il vaccino, secondo quanto si apprende, verrà inserito nella classe di farmaci Cnn (Classe C non negoziata) e seguirà la

pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Si tratta di farmaci già approvati dall’Ema, ma non ancora negoziati da Aifa ai fini della rimborsabilità del Servizio sanitario nazionale.

La conseguenza di questa procedura è l’immediata immissione sul mercato del medicinale. Il nuovo vaccino aggiornato dovrebbe essere

disponibile da ottobre anche in Italia e la sua somministrazione, come rileva l’ultima circolare del ministero della Salute, è fortemente raccomandata agli

over-60, ai soggetti fragili, alle donne in gravidanza e agli operatori sanitari. A questi gruppi di persone, secondo quanto indicata dalla circolare

ministeriale, è raccomandata e offerta una dose di richiamo a valenza 12 mesi con la nuova formulazione di vaccino aggiornato. Sulle tempistiche

di somministrazione, sulla base delle informazioni e delle evidenze scientifiche al momento disponibili, “si prevede la possibilità di somministrazione

della dose di richiamo a distanza di almeno 3 mesi dall’ultimo evento (ultima dose, a prescindere dal numero di richiami già effettuati o ultima

infezione diagnosticata). E’ previsto, inoltre – si sottolinea nella circolare – che i nuovi vaccini aggiornati possano essere utilizzati anche per il ciclo

primario, cioè per chi non si è mai vaccinato”. La vaccinazione potrà inoltre essere consigliata a famigliari e conviventi di persone con gravi fragilità. Fonte tgcom24.