Una donna disabile e priva di uno arto inferiore è stata minacciata da suo ex. L’uomo si un 50enne si è presentato sotto casa sua gridandole questa
parole: “Ti ammazzo, ti do fuoco con la benzina, ti taglio l’altra gamba e ti metto sulla sedia a rotelle”. Questo è successo a Torre del Greco dove sono
intervenuti i carabinieri che hanno arrestato il 50enne per atti persecutori. L’uomo, che non accettava la fine della loro breve relazione, aveva iniziata a
perseguitare la donna, fino a creare ben 27 diversi profili social per ricattarla. Stando a quanto raccontato dalla vittima, erano giorni che non usciva:
aveva preferito stare in casa proprio per paura che tutti quei messaggi e quelle minacce di morte o di dare fuoco a lei e suo padre si realizzassero.
La donna aveva avuto una relazione durata otto mesi, l’ultimo dei quali caratterizzato da una convivenza. In questi otto mesi vi sarebbero stati
vessazioni e umiliazioni continue. Il culmine sarebbe stato raggiunto con un messaggio quando lui postò sui social dopo l’ennesima lite, messaggio nel
quale faceva riferimento alla smorfia napoletana, alla donna e al numero 77 (anno di nascita della compagna ma pure “le gambe” per la tradizione
partenopea). La donna allora aveva deciso di farla finita e chiudere la storia. Nessuna denuncia, nonostante i quotidiani tentativi del 50enne
di contattarla. I militari hanno raggiunto l’abitazione al secondo piano (la vittima viveva con gli anziani genitori) trovando il 50enne, già noto alle forze
dell’ordine, in evidente stato di alterazione psicofisica causata probabilmente dall’uso di stupefacenti. Anche in presenza dei militari ha continuato a
minacciare la ex. L’uomo, in passato già stato denunciato per analoghi episodi sia dalla prima sia dalla seconda moglie, è stato arrestato e trasferito in carcere.
Perquisita la sua abitazione, nella quale i militari hanno trovato e sequestrato una dose di cocaina. Per bloccare l’uomo i due carabinieri giunti sul posto
hanno avuto non poche difficoltà ed è stato necessario l’intervento di un’altra gazzella per immobilizzarlo e trasferirlo in caserma. Fonte tgcom24.