Storia assurda da Fuorigrotta: un padre ed un figlio hanno rubato uno scooter e hanno tentato insieme la fuga. Intercettati da una pattuglia dei carabinieri, sono stati arrestati.
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Il figlio era sullo scooter appena rubato mentre il padre, su un altro mezzo, da dietro lo spingeva col piede tra le strade di Fuorigrotta. Scena che non è passata inosservata a una pattuglia dei carabinieri, che dopo un breve inseguimento hanno arrestato uno di loro e poco dopo hanno rintracciato l’altro. In manette Raffaele Ivone, 48 anni, e Antonio Ivone, 21 anni, del quartiere Soccavo. I due, entrambi già noti alle forze dell’ordine, devono rispondere di tentato furto aggravato e sono in attesa di giudizio.
La coppia è stata intercettata su via Caravaggio ieri sera, 15 settembre, dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia Vomero. Quando i carabinieri si sono avvicinati hanno tentato di scappare. Il ragazzo, che era sullo scooter spento, è stato bloccato subito. Il padre, invece, si è dileguato. La sua fuga è però durata poco, però. È stato, infatti, fermato nei pressi della sua abitazione col supporto dei carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bagnoli.
Dalle verifiche è emerso che lo scooter, un Piaggio Liberty, era stato rubato poco prima. Evidentemente non erano riusciti a metterlo in moto e, quindi, avevano pensato di trasportarlo a spinta in un luogo sicuro e al riparo da sguardi indiscreti. Lo scooter è stato già restituito al legittimo proprietario.
Nel corso delle perquisizioni i militari hanno trovato diversi arnesi da scasso e strumentazione elettronica per la modifica delle centraline. Il 21enne è stato inoltre segnalato alla prefettura perché trovato in possesso di hashish.
Fonte: Fanpage
Immagine: Carabinieri Napoli
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