Una signora sorpresa con l’amante in un video di Gigi D’Alessio poi divorzia: la casa discografica le deve risarcire i danni

26 Novembre 2021 - 20:10

Una signora sorpresa con l’amante in un video di Gigi D’Alessio poi divorzia: la casa discografica le deve risarcire i danni

Una signora stava passeggiando per strada, nella periferia di Napoli,
in compagnia del suo amante, quando comparve in un video, di Gigi d’Alessio.

La Sony ha dovuto pagarle i danni:
lei, infatti, una volta scoperto di essere nel videoclip ,ha chiesto di essere tutelata.

Dal momento che quei frame ,le avevano provocato ,diversi problemi di natura personale.

Nel 2012 dunque , durante le riprese per le strade ,di alcuni quartieri periferici di Napoli del video della canzone “Oj nenna nè”, cantata da Gigi d’Alessio.

La donna ,venne ripresa mentre camminava mano nella mano con un uomo, che non era suo marito.

Il video, all’epoca riscosse molto successo ,e il dvd era venduto insieme alla Tv Sorrisi e Canzoni e divenne presto molto diffuso, tanto più nel quartiere ,in cui la stessa signora abitava.

Ebbene, secondo ,la Corte d’Appello
di Napoli il risarcimento alla donna, era dovuto, dal momento che si è ritrovata “vittima” di una popolarità che non aveva voluto .

Quindi, comparendo in un video
di tale portata è stato leso il diritto alla riservatezza, oltre che la reputazione della donna,
con la sua vita privata ,
alla mercé di tutti.

Botta e risposta tra Sony e giudici

I giudici, infatti, hanno dichiarato: «la semplice notizia ,della relazione extraconiugale di una donna, ed ancor più dell’esistenza di tracce materiali visibili di tale relazione, suscitano ampia curiosità».

Specie in quel contesto dove lei abitava, diventata immediatamente materia di pettegolezzo.

La casa discografica riteneva invece ,
di non dover risarcire la donna ,
dal momento che il video è stato girato all’aperto e, quindi, vi era un presunto consenso tacito.

A supporto di questa tesi,
la Sony ha dichiarato, che la signora «aveva soffermato lo sguardo sullo strumento di ripresa per alcuni istanti».

Ma i giudici hanno ribadito che, invece, poteva trattarsi di semplice curiosità nei confronti delle riprese ,
oltretutto non vi era nemmeno una scenografia che facesse presupporre,
si stesse girando un video.

La Sony ha provato poi puntare
sul fatto che la relazione della donna fosse compromessa già prima delle riprese.

Obiezione che si è ritorta ,
contro la casa discografica,
in quanto i giudici hanno poi sottolineato come questo evento abbia poi portato al successivo divorzi.

Il videclip è diventato infatti il mezzo con cui è stata diffusa un’informazione altrimenti riservata.