Una ragazza 30enne è stata liberata dai carabinieri di Gioia Tauro dopo essere stata segregata e torturata dall’intera famiglia per anni.
Si tratta di padre e madre della 30enne, entrambi di 57 anni, e le due figlie di 28 e 20 anni. La donna, affetta da un lieve deficit cognitivo, per anni ha subito minacce e aggressioni fisiche, costretta a vivere in una stanza degradata, umida e senza pavimento, con la serranda rotta. È stata la stessa 30enne a raccontare ai militari il suo calvario.
Per anni la ragazza è stata schiavizzata dalla famiglia a pulire casa tra gli insulti dei familiari e minacce di morte.
In diverse occasioni, ha raccontato ancora la donna, ha chiesto ai suoi famigliari perché la trattassero in quel modo. E di tutta risposta i genitori e le sorelle l’hanno picchiata ripetutamente.
Fonte: Open