Il 3 luglio 2023, un tragico episodio di violenza ha scosso la periferia di Roma, precisamente in zona Villa De Santis, dove un uomo di 64 anni, Marin Marcea Oglean, è stato brutalmente picchiato e lasciato morire su un marciapiede. La vittima, un senza fissa dimora di origine romena, è stata trovata da alcuni passanti all’alba, che hanno prontamente allertato le forze dell’ordine e il 118.
Quando i soccorsi sono arrivati all’incrocio tra via Belmonte Castello e via Francesco Ferroni, l’uomo era già in condizioni disperate. Nonostante il trasporto d’urgenza all’ospedale San Giovanni, Marin è deceduto poco dopo il ricovero, con evidenti segni di un violento pestaggio. L’autopsia ha confermato le gravi ferite subite, tra cui fratture multiple, danni agli organi interni, e contusioni alle orbite oculari e alle costole.
Le indagini hanno rapidamente fatto luce su chi fosse il responsabile. La vittima condivideva una baracca in viale Agosta con Ion Stratulat, un altro senza tetto connazionale, che è stato arrestato con l’accusa di omicidio. Secondo la testimonianza di altri abitanti dell’insediamento, i due avevano avuto un’accesa discussione che, probabilmente per futili motivi, è degenerata in un’aggressione fatale.
L’arresto di Stratulat ha portato gli investigatori a ricostruire quanto accaduto. Nonostante la vita difficile e precaria dei due uomini, l’aggressione è stata scatenata da un litigio, e la violenza ha avuto esiti tragici. Oggi Ion Stratulat dovrà rispondere dell’omicidio di Marin, con l’aggravante dei futili motivi, per una morte che ha sconvolto l’intera comunità e che porta con sé il dolore di una vita spezzata in circostanze cruente e incomprensibili.
fonte: Fanpage.it
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