Un ubriaco alla guida di un suv si getta sulla folla: “il giorno più nero dalla fine della Seconda Guerra Mondiale”

2 Dicembre 2020 - 11:15

Un ubriaco alla guida di un suv si getta sulla folla: “il giorno più nero dalla fine della Seconda Guerra Mondiale”

Tasso alcolemico molto elevato per l’uomo che, nel pomeriggio di ieri primo dicembre, si è messo alla guida di un suv Range Rover, perdendo il controllo della velocità del veicolo e gettandosi su una piazza gremita di pedoni. La notizia giunge da Treviri, Germania.

Il panico si è diffuso rapidamente: ci sarebbero 5 morti e 15 feriti. Tra le vittime, una bambina di 9 settimane. Si è pensato inizialmente che si trattasse di un atto terroristico, viste le ultime vicende che si sono svolte anche in Francia.

Ma nessuna deliberazione di tipo religioso o politico era nascosta dietro questo gesto, parimenti insano e folle: alla guida dell’auto che viaggiava a 70 chilometri orari vi era un uomo di 51 anni, ubriaco e con diagnosticati problemi psichici. L’uomo, identificato come Bernard Walter W., è originario dell’area di Treviri-Saauburg.

Oltre ai numerosi feriti, tra le cinque persone che hanno perso la vita c’è una bimba di appena 9 mesi. La madre è stata, invece, ricoverata in ospedale insieme all’altro figlio, di un anno e mezzo circa.

Non si sono fatte attendere le parole del sindaco Wolfram Leibe, che lo ha definito come “il giorno più nero dalla fine della Seconda Guerra Mondiale”, estremamente turbato. “Ho camminato in centro ed è stato orribile”, ha continuato. Ha descritto vere e proprio scene da film dell’orrore: mentre si guardava intorno, ha visto una scarpa gettata a terra. Proprio lì accanto, c’era il corpo privo di vita di una ragazza, senza la sua scarpa.

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