Una bellissima storia quella che arriva da Napoli durante i giorni degli esami di maturità: tra i ragazzi che stanno sostenendo le prove, ce n’è anche uno un po’ più attempato, è il signor Fulvio, di anni 86.
Fulvio Velotti, infatti, ex dipendente delle Ferrovie dello Stato ora in pensione, sta sostenendo l’esame di maturità all’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Archimede” di Napoli. Da compagno di studi con un po’ d’esperienza in più ha dato un consiglio a tutti i giovani: “Studiate, la cultura è importante. Solo così vi costruirete un futuro”. Queste le sue parole a Il Mattino, al termine della prima prova.
Velotti ha dichiarato che, durante l’esame di italiano, non appena ha visionato le tracce, non ha avuto dubbi, ha scelto il testo riguardante “Quaderni di Serafino Gubbio operatore” di Pirandello.
In realtà questo per l’86enne è il secondo esame di maturità. Infatti, l’uomo è già diplomato in ragioneria. Ha semplicemente scelto di diplomarsi una seconda volta, precisamente nell’indirizzo Cat (costruzione, ambiente e territorio). Lo ha fatto seguendo un corso serale dopo la morte della moglie “ per non impigrirmi a casa davanti alla tv o in un circoletto a giocare a carte”. “Ho tre figli che vivono a Padova, ad Albano Laziale e a Frattaminore. Dopo la scomparsa di mia moglie sono rimasto solo. Per non intristirmi trascorrevo le giornate con gli amici al circolo, tra una sfida calcistica in tv e una partitella a carte. Ma un giorno ho detto a un mio amico: ‘Senti, io oggi non vengo. Preferisco leggere un libro e studiare’. Così, due anni fa, sono ritornato tra i banchi all’Archimede al corso serale”.
Fonte: tgcom24